Cresce l’inquinamento, da domani scattano le misure antismog

La Redazione Web
Lo comunica la Regione: nei comuni con più di 30.000 abitanti e in quelli che hanno aderito su base volontaria si attiveranno diversi divieti
Smog in città © www.giornaledibrescia.it
Smog in città © www.giornaledibrescia.it
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I dati di Arpa Lombardia certificano il quarto giorno consecutivo di superamento del valore limite della media giornaliera di PM10 in provincia di Brescia. Da domani, quindi – considerate le previsioni meteorologiche tendenzialmente favorevoli – si attiveranno le misure temporanee di primo livello per limitare lo smog.

Nei comuni con più di 30.000 abitanti e in quelli che hanno aderito su base volontaria ci sarà il divieto di circolazione dei veicoli fino a euro 1 benzina e fino a euro 4 diesel compresi, anche se dotati di Fap (filtro antiparticolato) efficace o aderenti al servizio Move-In. In tutti i Comuni delle provincia ci sarà poi il divieto di utilizzo degli impianti termici alimentati a biomassa legnosa fino a 3 stelle comprese, il divieto di spandimento dei liquami zootecnici (salvo iniezione e interramento immediato). Nelle abitazioni si dovrà ridurre di 1 °C la temperatura massima e sarà vietato qualsiasi tipo di combustione all’aperto.

In città

Sul territorio comunale entreranno in vigore i provvedimenti di primo livello. Le misure prevedono, in particolare, le limitazioni all’utilizzo di tutti i veicoli per il trasporto di persone e di merci appartenenti alla classe ambientale euro 0 e 1 di tutti i tipi di alimentazione (incluso il metano e il Gpl) in modo esclusivo o dual-fuel; di tutti i veicoli per il trasporto di persone e di merci appartenenti alle classi ambientali euro 0-1-2-3-4 diesel in modo esclusivo o dual-fuel, anche se provvisti di filtro anti particolato (Fap). Il divieto è valido tutti i giorni (festivi compresi) dalle 7.30 alle 19.30. A nessun veicolo sarà consentito sostare con il motore acceso. I veicoli dotati di Move-In non possono usufruire della deroga a eccezione di quelli degli operatori economici ambulanti.

Dove

Le limitazioni si applicano su tutto il territorio urbano escluse le autostrade, la tangenziale Sud, la tangenziale Ovest, via Oberdan nel tratto tra tangenziale Montelungo e la tangenziale Ovest, la tangenziale Montelungo, i tratti di collegamento tra le autostrade, la tangenziale Sud, gli svincoli e i tratti di collegamento ai parcheggi in corrispondenza delle stazioni dei mezzi pubblici o della metropolitana (il piazzale di fronte all’ortomercato per i veicoli provenienti dalla tangenziale Sud attraverso via Orzinuovi.

I parcheggi della stazione della metropolitana di via Chiappa per i veicoli provenienti dalla tangenziale Sud attraverso via Serenissima; i parcheggi a est dell’area spettacoli viaggianti di via Borgosatollo, i parcheggi della stazione della metropolitana «Poliambulanza» per i veicoli provenienti dalla tangenziale Sud attraverso via Dario Morelli e i parcheggi della stazione della metropolitana «Prealpino» per i veicoli provenienti dalla Valtrompia). 

Chi è escluso

Sono esclusi dal fermo della circolazione i veicoli elettrici leggeri da città, i veicoli ibridi e multimodali, i micro-veicoli elettrici e gli elettroveicoli ultraleggeri. Il divieto non riguarda inoltre veicoli di interesse storico o collezionistico e i veicoli con più di vent’anni in possesso di un documento di riconoscimento redatto secondo le norme del Codice tecnico internazionale della Fédération Internationale des Véhicules Anciens (Fiva), rilasciato da associazioni di collezionisti di veicoli storici iscritte alla Fiva o da associazioni in possesso di equipollente riconoscimento regionale.

Dal divieto sono esclusi inoltre i veicoli classificati come macchine agricole, i motoveicoli e ciclomotori dotati di motore a quattro tempi, veicoli muniti del contrassegno per il trasporto di portatori di handicap ed esclusivamente utilizzati negli spostamenti del portatore di handicap stesso, veicoli utilizzati per servizi di assistenza ai portatori di handicap, muniti di apposita autorizzazione rilasciata dal sindaco o suo delegato. Possono inoltre circolare i veicoli con prenotazione della visita di revisione solamente per recarsi a effettuarla, nel rispetto della normativa statale in materia di circolazione stradale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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