Crepe nel pavimento alla scuola primaria di Bagnolo Mella, l’ala resta chiusa
Resta chiusa l’ala dell’istituto comprensivo di via XXVI Aprile dove a fine febbraio erano state trovate crepe nel pavimento della palestra e nelle quattro aule soprastanti.
Anche se non ha evidenziato possibili pericoli di crollo immediato, la relazione dell’ingegnere incaricato dal Comune di Bagnolo Mella ha confermato che le fessure riguardano l’ala sud-ovest del plesso scolastico e si sviluppano al piano terra e al primo piano. Le crepe non intaccano elementi portanti ma murature divisorie interne e i massetti di finitura.
Stando alla relazione, a provocare le fessure potrebbe essere stato l’abbassamento del solaio d’interpiano. Per un’ulteriore valutazione della struttura servirà continuare il monitoraggio. Attualmente non è possibile escludere che il dissesto rilevato nell’ala dell’istituto possa svilupparsi ancora ed estendersi ad altre zone dell’edificio. La scuola è comunque aperta agli studenti e può essere frequentata normalmente.
Ecco perché la vicesindaca reggente Cristina Almici ha emesso un’ordinanza che prolunga il divieto di utilizzo dei locali interessati dalle crepe e la loro chiusura. «La sicurezza degli alunni, del personale docente e non e di tutte le persone che frequentano l’immobile ha ed avrà da parte mia la massima attenzione – dice Almici –. Confermo la possibilità di frequentare la scuola di via XXVI Aprile in totale sicurezza, ad eccezione dell’ala più recente, con la palestra e le aule posto al piano superiore sopra la stessa. Gli alunni delle quattro classi poste al primo piano hanno potuto svolgere in modo stabile, sin dallo scorso 25 febbraio, la loro attività didattica nei locali posti nell’edificio storico».
Per quanto riguarda l’attività sportiva si valuta l’utilizzo della palestra della scuola media di viale Europa, la struttura più vicina. Continua Almici: «Nei prossimi mesi verrà concluso il progetto esecutivo con l’avvio della totale ristrutturazione dell’immobile che già prevedeva la demolizione dell’ala che è oggetto di fessurazione. Una demolizione dell’ala realizzata negli anni Novanta, è bene sottolinearlo, legata al fatto che la palestra in questione è da sempre inadeguata per dimensioni e altezza alla pratica sportiva e, proprio per questo, la nostra Amministrazione, ancora prima del sopraggiungere di questa problematica, ha deciso di costruire una nuova palestra ipogea da realizzarsi sul fronte di via Roma».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.