Covid, al cimitero di Manerbio una targa in memoria delle vittime

Un momento di preghiera nella cappella del cimitero di Manerbio e lo svelamento di una lapide in marmo hanno scandito, nel tardo pomeriggio di ieri, la giornata che ricorda le vittime della pandemia.
La cerimonia si è svolta al camposanto, alla presenza delle autorità locali, civili e militari, dei rappresentanti delle istituzioni sanitarie, di associazioni e, soprattutto, dei familiari.
Ricordo
La targa, simbolo tangibile di memoria e riflessione collettiva, è stata collocata all’ingresso principale del cimitero ed è stata realizzata grazie al contributo del geometra Mario Tambalotti: riporta un’incisione, accompagnata da un verso tratto dal Vangelo di San Giovanni, pensata per onorare le vittime e per ricordare il sacrificio di coloro che, durante i momenti più difficili della pandemia, hanno lavorato instancabilmente per il bene della comunità.

Ricordiamo che il primo caso di Covid nella nostra provincia venne registrato proprio all’ospedale di Manerbio, dando poi il là a duri mesi della pandemia, sia in termini di contagi che di decessi da Coronavirus.
Invito
«Questa lapide vuole essere un luogo di raccoglimento, di memoria verso chi non c’è più e di riconoscenza verso chi ha lottato in prima linea. L’installazione della lapide non è solo un gesto di commemorazione, ma anche un invito a non dimenticare le lezioni apprese durante l’emergenza sanitaria, affinché la consapevolezza e la solidarietà restino valori fondamentali per il futuro», ha sottolineato il sindaco Paolo Vittorielli.
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