Costi e ritardi: polemiche sulla nuova scuola di Concesio

La lista di opposizione «Partecipare per Concesio» ha sollevato critiche sull’operato dell’Amministrazione nell’ultimo Consiglio comunale, puntando il dito contro l’aumento dei costi e i ritardi nella realizzazione del polo scolastico di Sant’Andrea, previsto nella zona sud del territorio. «Abbiamo appreso con stupore che la scuola di Sant’Andrea, a differenza di quanto dichiarato all’inizio dell’anno scolastico dal sindaco e dagli assessori, ha subìto un incremento dei costi di 1 milione di euro e che, a causa di gravi problemi di progettazione, la consegna slitterà a luglio 2025» ha dichiarato la minoranza.
Standard energetici
Non si è fatta attendere la replica della maggioranza: «Durante l’ultimo Consiglio comunale abbiamo approvato, pur con il voto contrario del gruppo di minoranza, una variazione di bilancio che prevede, tra le voci più importanti, l’incremento del contributo del Gestore dei servizi energetici (Gse) a favore dell’opera pubblica relativa al polo scolastico di Sant’Andrea».
Il sindaco Agostino Damiolini ha precisato che l’Amministrazione ha deciso di elevare al massimo gli standard energetici dell’edificio, portandolo in classe A4 Nzeb, ovvero a impatto energetico zero e autosufficiente. «Questa scelta ha consentito di aumentare il contributo a fondo perduto del Gse, che inizialmente era previsto per 500.000 euro e che, grazie alle modifiche adottate, è salito a 1.700.000 euro, coprendo così l’aumento dei costi senza gravare sulle casse comunali», ha spiegato il primo cittadino.
Oltre alla questione economica, la minoranza ha evidenziato i ritardi nei tempi di realizzazione: «I continui rinvii sono inaccettabili e non basta essere soddisfatti, come dichiarano sindaco e Giunta, di aver reperito le coperture economiche necessarie. In questi mesi le informazioni fornite alla minoranza e ai cittadini non sono state corrette».
Modifiche al progetto
Damiolini ha replicato ricordando che «dopo la consegna di una porzione della superficie scolastica, avvenuta a settembre 2024, e l’imminente apertura della palestra annessa all’edificio, i lavori hanno subìto un rallentamento per via dell’aumento vertiginoso dei prezzi e della necessità di modifiche progettuali, ma non si sono mai fermati».
In una nota ufficiale, l’Amministrazione comunale assicura che «la scuola sarà pronta per settembre». Il sindaco ha inoltre ribadito che la realizzazione del nuovo polo scolastico rappresenta una scelta strategica per il futuro del paese e che l’obiettivo dell’Amministrazione è garantire un edificio moderno e sostenibile, in grado di offrire il massimo comfort agli studenti e al personale scolastico.
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