«Corda molle, Salvini moscio»: blitz di Casa Pound contro il pedaggio
Blitz di Casa Pound che nella notte a Brescia ha affisso striscioni contro il pedaggio per il raccordo autostradale Corda Molle. «Sensori installati, pedaggi assicurati», «Corda molle, Salvini moscio» recitano alcuni striscioni affissi lungo il tracciato della Corda Molle (a Montichiari e Lograto) per protestare contro la probabile decisione di rendere il raccordo Ospitaletto-Montichiari a pagamento.
«Il pedaggio della tratta - inizia la nota diffusa dal movimento - è stato sancito con una convenzione sottoscritta 15 anni fa, modificata nel 2018, secondo la quale la società Autovia Padana, avrebbe recuperato 460 milioni di euro, spesi per la riqualificazione della stessa, pescando i soldi dalle tasche dei cittadini. Così facendo la corda molle perderebbe quindi la funzione stessa per la quale è stata creata: decongestionare il traffico dei paesi coinvolti. Percorrere tutta la tratta costerà al contribuente circa 3,00€, stessa cifra con la quale praticamente si arriva a Bergamo percorrendo la A4» viene spiegato.
Casa Pound attacca Salvini «che a fine febbraio dichiarava: “la Corda Molle sarà gratuita”, e ora fa orecchie da mercante e a pagare, come sempre, saranno i cittadini».
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