Corda Molle, i cittadini scrivono a Salvini: «Proibisca il pedaggio»

La possibilità che un tratto della Strada provinciale 19 – la Corda Molle – venga gravato da un pedaggio sta sollevando forte preoccupazione tra la popolazione. E non è solo il Broletto a farsi sentire: numerosi residenti e lavoratori della zona hanno sottoscritto una lettera indirizzata al ministro delle infrastrutture, chiedendo con forza la libera circolazione e la gratuità del transito.
La lettera
«Questa sera, tramite pec, ho inviato al nostro ministro delle Infrastrutture una lettera sottoscritta da numerosi cittadini che chiedono la libera circolazione e la gratuità del transito sulla Provinciale 19 nel tratto denominato Corda Molle che potrebbe essere gravato da pedaggio in tempi brevi», ha scritto una lettrice al Giornale di Brescia, in una lettera al direttore pubblicata sull’edizione del 26 marzo 2025.
«I firmatari sono una componente eterogenea della nostra popolazione. Fra di essi troviamo studenti/esse, operai/e, casalinghi/e, pensionati/e, amministratori pubblici, invalidi, insegnanti, agricoltori, ristoratori, agenti di commercio e altre categorie di cittadini. Nonostante tante diversità, tutte queste persone percorrono la Strada Provinciale 19 per necessità. C’è chi va al lavoro, chi va a scuola, chi va a fare acquisti per la propria azienda, chi va in uffici pubblici per rappresentanza politica, chi va in ospedale, chi va in aeroporto, chi va in discarica, ecc. La Provinciale 19 ha la prerogativa di essere funzionale al lavoro, alle attività produttive, alla salute e non al divertimento. Ed è proprio invocando la garanzia del lavoro e della libera circolazione che tutti insieme chiediamo il rispetto della Costituzione e la gratuità della percorrenza».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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