Corda Molle, Girelli interroga Salvini sulla questione del pedaggio
Nel dibattito di queste ultime settimane sull’introduzione del pedaggio sulla Corda Molle interviene anche Gian Antonio Girelli, deputato bresciano del Partito Democratico, che ieri ha depositato un'interrogazione al ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini per chiedere chiarimenti intorno alla vicenda.
«Il dubbio che il ministro Salvini tenga tutto sotto traccia fino alle elezioni Europee per poi ammettere che si dovrà pagare il pedaggio è molto forte – dice Girelli –. Per queste ragioni ho presentato un'interrogazione per conoscere i dettagli della convenzione pattuita tra il ministero e la concessionaria e per capire se lo stesso si è attivato per tempo individuando un percorso che eviti il pagamento del pedaggio».
Il raccordo autostradale fa parte del raddoppio di una infrastruttura già esistente (la Sp 19), che viene utilizzata soprattutto dai cittadini dei comuni della Bassa nella zona. Per Girelli il pagamento del pedaggio diventerebbe in automatico un aggravio del traffico locale su questa fascia di territorio: «Vogliamo sapere dal ministero da quanto tempo era al corrente delle intenzioni del concessionario e quali azioni concrete intende operare fin da subito per scongiurare il pedaggio. La storia insegna, che al di là delle dichiarazioni di facciata, analoghe situazioni non hanno trovato soluzione a danno dei cittadini e dei territori interessati».
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