Consiglio comunale: si discute di rifiuti, bilancio e urbanistica

La seduta è stata interrotta per consentire ai consiglieri comunali e alla Giunta di partecipare alla manifestazione «Brescia democratica e antifascista-Brescia di tutte e di tutti»
Palazzo Loggia - Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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È iniziata la maratona consiliare di fine anno: il dibattito politico amministrativo in corso a Palazzo Loggia si può seguire in diretta streaming qui o nel video qui sotto.

Al centro della due giorni di Consiglio comunale, convocato dal presidente Roberto Rossini dalle 8.30 di questa mattina e previsto alla stessa ora per domani, un trenino di delibere non secondarie: dallo snodo dei rifiuti alla programmazione del bilancio, passando per l’urbanistica.

La sospensione 

Il Consiglio comunale si interromperà per un’ora, dalle 17.30 alle 18.30, per permettere ai consiglieri e agli assessori di partecipare alla manifestazione «Brescia democratica e antifascista-Brescia di tutte e di tutti». In Aula c’è stata però la contrarietà del centrodestra, che ha votato contro la sospensione perché, appunto, legata alla partecipazione alla manifestazione. 

Il voto per la sospensione del Consiglio comunale © www.giornaledibrescia.it
Il voto per la sospensione del Consiglio comunale © www.giornaledibrescia.it

Sponsorizzazione del Brescia 

Come mai A2A sponsorizza Ac Milan, Ac Internazionale, As Roma e Lazio e non il Brescia football club, principale società e realtà sportiva della città? A chiederlo è il capogruppo della Civica per Rolfi, Massimiliano Battagliola, che aggiunge: «Ricordo che A2A è una società controllata dal Comune di Brescia, nella quale il sindaco individua e nomina gli amministratori di propria competenza».

A replicare e ad entrare nel merito è direttamente la sindaca Laura Castelletti, che precisa: «Nel cda c’è anche un membro indicato dall’opposizione. Ricordo che stiamo parlando di una società quotata in borsa e che le singole decisioni non ci competono direttamente. Tra gli indirizzi dati all’azienda abbiamo sempre confermato quello di sostenere lo sport in tutte le sue categorie, perché siamo convinti della sua importanza. A2a ha fatto questo per anni e credo che ai bresciani questo non sia mai sfuggito. In passato ha sottoscritto analoghe partnership (un esempio per tutti: con l’Inter). Perché non siano arrivati con il Brescia a raggiungere questa partnership bisognerebbe chiederlo a loro, è un’interlocuzione che dipende anche da altri fattori. Le partnership elencate non prevedono l’esposizione del logo sulla maglia».

Castelletti va oltre, rendendosi disponibile a un confronto più approfondito sul tema Brescia Calcio. Ed esplicita: «Voglio fare presente un fatto: quando decido di partecipare alle partite del basket, prendo la vespa e vado in serenità. Se decido invece di andare allo stadio, lo devo comunicare alla Digos, non posso semplicemente andare tranquilla. Il clima è molto complicato, va ricordato che un sindaco non può intervenire nelle scelte di una società: questo non è disinteresse, è la realtà. Se la società vorrà usufruire della legge stadi, l’Amministrazione attiverà l’iter necessario. Ma lo stadio è solo uno dei temi, una delle questioni».

Conclude Battagliola: «Laddove ci fosse la volontà politica di fare, si potrebbe fare di più. I tifosi sono stanchi di subire umiliazioni sportive senza poter cambiare la situazione. Certo è che dispiace che un sindaco non possa recarsi allo stadio serenamente».

Le svastiche in città

Mentre in Aula si esaurisce la prima ora dedicata alle interrogazioni, tra i banchi di maggioranza e di opposizione l’argomento che scorre parallelo al confronto è un ordine del giorno nato sulla scia delle svastiche impresse su muri e monumenti della città. Ad avanzare la proposta sono stati i capigruppo di maggioranza Roberto Omodei (Pd), Valentina Gastaldi (Brescia Attiva) e Francesco Catalano (Al lavoro con Brescia), ma l’obiettivo è arrivare alla firma di tutti i consiglieri.

Cosa dice il testo? L’odg – che si prevede in discussione o nel pomeriggio di oggi, oppure durante la mattinata di domani – impegna il Consiglio comunale non solo a «condannare il vile atto delle deturpazioni» messe a segno nella notte tra il 17 e il 18 dicembre, ma anche a «condannare ogni richiamo all'ideologia nazista e fascista», nonché ad «esprimere preoccupazione e condanna per ogni forma di revisionismo storico e di riabilitazione dell'ideologia nazifascista, dei suoi nefasti ideali, dei suoi slogan, della sua storia e delle sue biografie, promossa anche da organizzazioni neofasciste, e che non può collocarsi nel confronto plurale tra forze democratiche garantito dalla Costituzione». E a riconoscersi senza ambiguità «nei valori repubblicani e costituzionali dell’antifascismo».

Non ci potrà essere l’onorevole Fabrizio Benzoni, perché sarà impegnato in aula alla Camera per il voto finale alla Manovra di Bilancio. «Non potrò essere oggi in Consiglio Comunale per sottoscrivere e votare insieme ai miei colleghi un impegno di condanna chiaro e netto rispetto a quanto apparso in settimana nella nostra città e nei luoghi simboli della città. Mi spiace non poterlo sottoscrivere a distanza. Sarò in piazza con il cuore nel pomeriggio, accanto a centinaia di cittadini chiamati dalle forze democratiche ad un presidio che difenda lo spirito democratico e antifascista della nostra città».

Tra i banchi

Il foglio sul quale è impresso il testo dell’odg gira tra i banchi, in attesa di essere vergato tanto dai consiglieri di centrosinistra quanto da quelli di centrodestra. Ma tutti gli occhi sono puntati sui banchi occupati dai rappresentanti di Fratelli d’Italia, banchi tra cui – fa già notare la maggioranza – spicca l’assenza di Carlo Andreoli. Il consigliere, infatti, aveva già dichiarato di non volersi definire «antifascista» in occasione della proiezione dell’inchiesta di Fanpage.

Interrogazioni e delibere

La mattinata inizierà con la consueta ora dedicata alle interrogazioni: a finire sotto lo scanner dell’opposizione sono le sponsorizzazioni di A2a, la situazione al parco Nicoletto e la piscina di Mompiano.

Poi, si entrerà subito nel vivo del dibattito prenatalizio con l’approvazione delle tariffe relative alla tassa rifiuti 2025 e l’approvazione del regolamento per il compostaggio domestico, due delibere che facilmente la maggioranza guidata da Laura Castelletti chiederà di discutere in modo congiunto. Sarà questo il tema che terrà banco per tutta la prima parte della giornata, per poi passare il testimone all’assessore Marco Garza per l’illustrazione dello schema di bilancio di previsione 2025-2027, anticipato da aliquota Imu (che per l’anno alle porte resterà invariata), regolamento per la disciplina del procedimento tributario e aggiornamento del Dup, acronimo di Documento unico di programmazione.

La manifestazione

La seduta verrà facilmente interrotta entro le 18 per consentire ai consiglieri comunali e alla Giunta di partecipare alla manifestazione «Brescia democratica e antifascista-Brescia di tutte e di tutti» prevista con raduno in largo Formentone a partire dalle 17.30. Per l’occasione verrà deposta una corona in onore dei caduti di piazza Rovetta e delle vittime della Strage di piazza Loggia.

Il dibattito nell’aula consiliare riprenderà un’ora dopo e si prolungherà fino a tarda serata.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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