Consiglio comunale, si scalda l’aula sul caso Ashkar
È di nuovo tempo di Consiglio comunale. Il nuovo sistema di raccolta del verde è stato uno dei temi più caldi, e oggi in aula si è discusso delle due petizioni popolari che sono state presentate alla Loggia. Il messaggio è chiaro: molti cittadini vogliono che restino i green box in città.
Le interrogazioni
Nell’ora dedicata alle interrogazioni si è discusso principalmente di sicurezza. Il centrodestra, con primo firmatario Carlo Andreoli (Fratelli d’Italia), ha chiesto chiarimenti in merito alle bande giovanili presenti in centro storico e allo spaccio e degrado nel parcheggio di via Goito. Al consigliere d’opposizione ha risposto in entrambi i casi l’assessore Muchetti, che ha sottolineato ancora una volta come – in termini di sicurezza – il sindaco dipenda dal prefetto e che è il questo ad organizzare le operazioni interforze.
Il caso Ashkar
La seduta è stata sospesa dopo che il centrodestra ha chiesto un intervento della sindaca in merito al post del consigliere Iyas Ashkar che paragonava Israele al nazismo.
Nel momento in cui il consigliere Margaroli (Fratelli d'Italia) ha parlato di «fatto grave» – in riferimento al post di Ashkar – una persona presente in aula si è alzata per contestare le dichiarazioni del consigliere. Gli animi si sono un po’ scaldati e alla fine la ragazza è stata allontana dall’aula mentre la seduta è stata sospesa per alcuni minuti.
Gli altri temi
Si è poi affrontata la questione della chiusura di Bankitalia, oltre a tematiche legate al bilancio partecipativo, il nuovo carcere di Brescia e la riduzione del conferimento di rifiuti al termovalorizzatore: da tempo l’opposizione chiede la chiusura della terza linea di combustione
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.