CronacaGarda

Confraternita della Lumaca, da 15 anni la pazienza è uno stile di vita

Nata inizialmente per riportare in tavola un piatto tradizionale, l’iniziativa ha da subito allargato i suoi orizzonti
La Confraternita della Lumaca
La Confraternita della Lumaca
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C’è chi corre per arrivare primo e chi preferisce arrivare con calma. Magari anche per ultimo, ma con il sorriso. A Lonato da quindici anni c’è una confraternita che ha fatto della lentezza non solo un simbolo, ma quasi una bandiera da sventolare con orgoglio. È la «Confraternita della Lumaca», nata per promuovere le lumache in cucina ma cresciuta con l’ambizione, e il gusto, di proporre un modo diverso di vivere.

Il recente incontro per festeggiare il quindicesimo anniversario si è tenuto alla trattoria La Rassica, sede ufficiale della Confraternita e tempio della calma ben temperata. Presenti i promotori della prima ora e nuovi amici, tutti uniti da un’idea semplice ma non banale: rallentare si può, e fa anche bene. Alla testa, al cuore e pure alla digestione.

La storia

Nata inizialmente per riportare in tavola un piatto tradizionale spesso dimenticato (le lumache, appunto) l’iniziativa ha da subito allargato i suoi orizzonti. Perché la lumaca, si sa, non è solo un ingrediente: è un modo di stare al mondo. Un invito continuo a prendersi il tempo di assaporare, osservare, aspettare. In un’epoca che misura tutto in velocità, prestazioni e risultati, questa Confraternita va ostinatamente controcorrente. E lo fa con il sorriso di chi ha capito che la vera rivoluzione, oggi, è fermarsi un momento.

Tra le idee discusse durante l’incontro, quella che ha strappato più applausi è stata la proposta di istituire un premio per l’ultimo arrivato nelle manifestazioni sportive. Un gesto provocatorio? Forse. Ma anche una dichiarazione d’amore per tutti quelli che non vogliono vivere col fiatone. Per la «Confraternita della Lumaca», il vero traguardo non è il podio, ma il percorso. Possibilmente a passo lento, meglio ancora se in buona compagnia.

Riscoperta

L’invito, rivolto anche ai più piccoli, è quello di riscoprire sapori antichi e abitudini dimenticate. Di lasciarsi incuriosire da ciò che richiede un po’ più di tempo. E magari di accettare che non tutto debba essere immediato, rapido, istantaneo. Alcune cose, come le lumache, hanno bisogno di pazienza. E proprio per questo, sanno regalare soddisfazioni più durature.

Il primo appuntamento aperto al pubblico sarà il 5 giugno, sempre alla Rassica, per una festa doppia: i 15 anni della Confraternita e i 115 della storica trattoria, iscritta nel Registro delle attività storiche della Lombardia. Un’occasione per celebrare il tempo che passa – lentamente, ma bene – e brindare alla bellezza di ogni piccolo passo. Con calma, naturalmente. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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