Condividere e donare i libri: dalle biblioteche al «bookcrossing»
Quasi tutti hanno dei volumi che non leggono più e sono abbandonati sugli scaffali di casa: se donarli in biblioteca può a volte diventare difficoltoso, più semplice è condividerli attraverso i progetti di scambio nati negli ultimi anni
Alcuni libri con l'etichetta di Bookcrossing.com © www.giornaledibrescia.it
È facile riempire la casa di libri. Soprattutto se si è assidui lettori – magari appartenenti a quella categoria che non apprezza gli ebook – con l’esigenza di acquistare volumi, di possederli e di sentirli propri. Capita però che con il passare degli anni molti libri non vengano più sfogliati, diventando semplici soprammobili impolverati. La conclusione è la stessa per tutti: «Piuttosto che buttarli li regalo». Le biblioteche Un ragionamento logico, e anche dai fini nobili, ma che nella realtà
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