Capolavori in miniatura, 1500 modellini in gara a Brescia
Non un semplice hobby della domenica pomeriggio, ma una vera e propria passione, quella per il modellismo, che richiede ricerca, cura dei dettagli e soprattutto dedizione. L’interesse per questa disciplina, che per molti è iniziato da piccoli durante i pomeriggi trascorsi a giocare con i soldatini, è una realtà ancora molto presente nel Bresciano, così come in tutta Italia ed Europa. Ne sono testimoni i quasi 400 partecipanti del Concorso nazionale di modellismo statico organizzato dall’Associazione Modellisti Bresciani nelle giornate di ieri e di oggi.
Tornata a Brescia per la diciottesima edizione, dopo oltre un decennio di lontananza dal suo quartier generale, la manifestazione gratuita e aperta al pubblico è stata allestita nelle sale del prestigioso Museo delle Mille Miglia con gli oltre millecinquecento modellini di diverse categorie in gara.
Tra questi, le riproduzioni di mezzi militari di trasporto, come aerei della Seconda Guerra Mondiale e navi della fine del diciannovesimo secolo, ma anche mezzi civili, come trattori e auto da corsa d’epoca, nonché diorami ritraenti scene di guerra e figurini di personaggi del passato o della più moderna tradizione fantasy. Il tutto rigorosamente ricreato in piccola scala, con tecniche e materiali molteplici, ma con la stessa minuziosa attenzione alla verosimiglianza. Molti di questi plastici, infatti, sono stati assemblati dai modellisti a partire da centinaia di piccoli pezzi già fabbricati, in materiali come resina e fogli di plasticard, e poi dipinti e dettagliati a piacimento con tempere acriliche.
Altri, invece, sono stati ideati dal modellista e artigianalmente scolpiti da zero con strutture in metallo e stucchi speciali, diventando così esemplari unici e irripetibili. I modellini protagonisti di questo concorso sono, infatti, vere opere d’arte, che, oltre al valore simbolico, si distinguono per il loro elevato coefficiente di complessità.
Oltre alla ricerca artistica, di tecniche e materiali da utilizzare, a precedere la realizzazione dei modellini vi è anche un importante interesse per la rievocazione storica: la cura dei dettagli, infatti, inizia con lo studio del contesto storico dei mezzi di trasporto o dei personaggi e delle scene da riprodurre e arriva fino alla ricerca di documenti e disegni tecnici di costruzione.
Realizzazione materiale e attinenza al reale sono due dei criteri di giudizio della giuria del concorso, che oggi non nominerà un unico vincitore, ma assegnerà diversi premi ai migliori modellini di ogni categoria.
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