Comunità energetiche rinnovabili, a Brescia incontri informativi

Francesca Marmaglio
Cinque le data in programma in diversi quartieri della città. Attivo anche lo sportello energia
Il Comune di Brescia ha organizzato degli incontri sulle comunità energetiche rinnovabili
Il Comune di Brescia ha organizzato degli incontri sulle comunità energetiche rinnovabili
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Nel 2024 è entrato in vigore il nuovo decreto Cer che definisce incentivi per l’energia condivisa. Si tratta delle Comunità energetiche rinnovabili: un gruppo di utenti – privati, aziende, enti pubblici, associazioni – si uniscono in una comunità e grazie all’installazione di un impianto rinnovabile ottengono benefici economici come la riduzione delle bollette, l’indipendenza energetica e incentivi statali.

Incontri informativi

È la strada intrapresa anche dal comune di Brescia che nelle prossime settimane organizzerà sul territorio alle 18 degli incontri informativi sul tema: il 29 aprile alla Casa delle Associazioni (zona est), il 7 maggio nel salone di via Casazza (zona nord ore 18.30), il 14 maggio al Teatro di via Livorno (zona sud), il 21 maggio nella Sala del Camino (zona centro) e il 30 maggio nella sala civica Lonati (zona ovest).

«La prima cosa fondamentale è quella di informare i cittadini rispetto a quelle che sono le opportunità che le comunità energetiche, nelle loro diverse conformazioni, possono offrire – ha detto l’assessora Michela Tiboni –. Saranno incontri anche di scambio: è necessario capire che questa modalità porta dei vantaggi economici, ma anche sociali».

Lo sportello energia

Anche per questo da qualche settimana è attivo lo sportello energia, un servizio gratuito offerto dal Comune per supportare cittadini, famiglie e imprese sui temi legati all’energia. Online accessibile attraverso il sito del Comune, in presenza (su appuntamento) ogni martedì dalle 9 alle 12 rivolgendosi al Settore Sportello Unico dell’Edilizia in via Marconi.

«L’Agenda urbana che include transizione ecologica, innovazione digitale, inclusione sociale e rigenerazione urbana, ci porta in questa direzione – ha spiegato l’assessora Camilla Bianchi –. Il percorso è chiaro: efficientare e riuscire a produrre energia in modo sostenibile e rinnovabile. È un cammino complesso, per questo è fondamentale parlarne con i cittadini».

Un’operazione che porterebbe non solo vantaggi economici, ma anche sociali: «Per normativa – ha spiegato Tiboni – è previsto che una quota parte di questi incentivi riconosciuti alla comunità energetica vengano destinati a progetti di carattere sociale, ad esempio contrasto povertà energetica».

L’attività di sensibilizzazione e informazione sarà fatta attraverso il progetto «Be-CER Brescia» con l’incarico assegnato dal Comune all’azienda WeProject.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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