Come sta andando lo sciopero del trasporto in provincia di Brescia
Dopo la rottura nelle trattative tra sindacati e società Arriva oggi è stato indetto per oggi, martedì 19 novembre, uno sciopero del trasporto pubblico locale. È prevista l’astensione dal lavoro nell’ambito delle sottoreti gestite dai Consorzi Trasporti Brescia Nord e Trasporti Brescia Sud, dei seguenti orari: da inizio servizio alle ore 5.59; dalle ore 9.01 alle ore 11.29 e dalle ore 14.31 a fine servizio.
Sono interessate quindi tutte le linee: Valle Trompia, Garda, Valle Sabbia, Bassa Pianura Bresciana, Sebino, Franciacorta.
Sul Garda
Nessun disagio particolare a Salò, polo scolastico frequentato da 2.200 studenti delle superiori provenienti in gran parte dai Comuni dell’alto Garda, della Valtenesi e della Valsabbia.
Al liceo Fermi, il maggior istituto salodiano, frequentato da un migliaio di studenti, «abbiamo avuto assenze e ritardi nella norma» fa sapere il dirigente scolastico Marco Tarolli. Segno che sono state rispettate le fasce orarie di garanzia. In occasione dello sciopero della scorsa settimana, invece, si erano registrate una media di 4 assenze in ognuna delle 44 classi».
Nessuna segnalazione di disagi particolari dovuti allo sciopero anche all’istituto alberghiero di Gardone Riviera, dove però la situazione trasporti registra criticità croniche: «Abbiamo così tanti disagi con i trasporti tra Gardone e Desenzano – dice con amarezza la dirigente Maria Luisa Orlandi - che non ci siamo accorti dello sciopero».
In Valsabbia
Pochi i disagi in Valle Sabbia a causa del fermo dei trasporti pubblici. Qualche corsa è «saltata» infatti, ma gli utenti se l’aspettavano: hanno provveduto altrimenti, oppure scelto altre modalità per spostarsi.
Pullman più o meno regolari sia per l’ingresso degli studenti nelle scuole che per l’uscita. Anche se molti genitori hanno preferito non rischiare e si sono preoccupati di andare a prendere i loro figli in auto.
I punti nevralgici, come sempre accade e come è successo a inizio anno scolastico, sono le due sedi dell’Istituto superiore Giacomo Perlasca di Idro e Vobarno, dove però in questa occasione tutto sembrerebbe essere andato liscio.
Nella Bassa
Le fasce di garanzia non sono sempre state rispettate, con ripercussioni evidenti su studenti e pendolari. Sulla tratta in direzione Brescia i disservizi sono stati contenuti: le corse verso e da Verolanuova, passando per San Paolo, Orzinuovi e Lograto, hanno rispettato quanto annunciato nei giorni scorsi dalla società di trasporti, con un servizio sostanzialmente regolare.
Situazione diversa, invece, per altre aree coinvolte dallo sciopero. A Manerbio diversi studenti sono rimasti a lungo in attesa degli autobus delle 7:35 e delle 8.45 presso la fermata di via Cremona, diretti a Leno per il normale svolgimento delle lezioni. I mezzi, però, non sono mai arrivati, costringendo i genitori a raggiungere i figli e a portarli personalmente nelle rispettive scuole. La giornata di sciopero proseguirà con il blocco totale del servizio dalle 9 alle 11.30 e dalle 14.30 fino al termine delle corse, con ulteriori disagi previsti per l’utenza.
In Valtrompia
Sembrerebbero essere state rispettate le fasce orarie di garanzia in Valtrompia: alle fermate di Inzino e Gardone non si sono registrati particolari disservizi tra i numerosi studenti diretti verso gli istituti valtrumplini e cittadini. Le corse dalle 6 alle 7 sono partite con regolarità da San Colombano alla volta della bassa valle, arrivando affollate – al solito – ma in orario nei punti nevralgici della zona: Gardone (sede dell’istituto Beretta) e Sarezzo (dove si trova l’istituto Primo Levi).
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