Colnago Cycling Festival, limiti alla viabilità tra domani e domenica

La gara ciclistica, con fulcro a Desenzano, interesserà altri dieci comuni benacensi
Tra venerdì e domenica i paesi attraversati dalla Granfondo saranno interessati da modifiche alla viabilità
Tra venerdì e domenica i paesi attraversati dalla Granfondo saranno interessati da modifiche alla viabilità
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Difficile non notare il «labirinto visivo» giallo comparso negli ultimi giorni: è il marchio stradale del ritorno della «Colnago». Domenica 13 sarà il momento culminante del Festival, con la Granfondo che coinvolgerà gran parte della sponda bresciana del lago di Garda e l’entroterra. Sarà una festa per gli appassionati, ma anche una domenica da pianificare con attenzione per chi si sposterà in auto. Le modifiche alla viabilità, già annunciate dai comuni coinvolti, interesseranno una vasta porzione del territorio, con chiusure, deviazioni e rallentamenti fin dalle prime ore del mattino.

Modifiche alla viabilità

Desenzano sarà il centro nevralgico della manifestazione, con partenza e arrivo sul lungolago e quartier generale tra piazza Cappelletti, via Anelli e le vie limitrofe. Le prime limitazioni scatteranno domani, venerdì, ma il giorno più delicato sarà naturalmente domenica: dalle 6 alle 16 il lungolago Battisti verrà chiuso al traffico, così come via del Vò e via Gramsci durante la partenza. In uscita da Desenzano i ciclisti percorreranno via Monte Corno, interdetta per tutta la mattinata. Previsti anche cambiamenti nei percorsi del trasporto pubblico locale.

Il percorso

Dopo Desenzano, il tracciato della Granfondo toccherà Padenghe, Soiano, Polpenazze, Puegnago, Roè Volciano, Salò, Gardone Riviera, Toscolano Maderno, Gargnano e Capovalle. Da lì, la corsa proseguirà verso Idro e farà ritorno sul Garda passando dalla Valsabbia.

In tutti i comuni attraversati sono previste chiusure temporanee o totali, concentrate nelle prime ore della giornata e scaglionate in base al passaggio della corsa. A Salò, ad esempio, dalle 7.20 alle 9.30 saranno interdette sia la Gardesana che la viabilità interna verso le frazioni. A Gardone e Maderno la statale sarà chiusa in entrambe le direzioni, mentre a Gargnano e lungo i tratti di montagna saranno coinvolte anche le provinciali dell’entroterra. L’organizzazione coinvolgerà centinaia di volontari, agenti di polizia locale e personale tecnico nel garantire la sicurezza e presidiare gli incroci.

Ai residenti e ai turisti si consiglia di consultare le ordinanze pubblicate sui siti istituzionali dei Comuni interessati.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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