A Collio l’addio alla centrale a biomasse porterà l’isola ecologica

Barbara Fenotti
La struttura sorgerà in località Croci dove c’era l’impianto per il riscaldamento: sarà la prima per il paese valtrumplino
Un'isola ecologica (foto d'archivio) - Foto © www.giornaledibrescia.it
Un'isola ecologica (foto d'archivio) - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Entro l’estate Collio avrà l’isola ecologica che non ha mai avuto. Sorgerà in località Croci nell’area dell’ex centrale a biomasse della Fravt, che ha cessato l’attività di teleriscaldamento nel maggio del 2023.

Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale è stato deliberato l’acquisto del terreno da parte del Comune che ora, tramite la Centrale unica di committenza della Valtrompia, è alla ricerca tramite bando dell’istituto di credito disposto a concedere il mutuo all’ente locale.

L’operazione

Parliamo nel complesso di 330mila euro comprensivi di Iva e di spese notarili: per l’acquisto della sola area di 2.710 metri quadri, comprensivi di pesa pubblica e della tettoia, la cifra richiesta è di 260mila euro. L’ammortamento del mutuo avverrà nell’arco di 25 anni tramite rimborso con rate semestrali posticipate.

Per la sindaca Mirella Zanini «si tratta di una occasione: a Collio non abbiamo un’isola ecologica e non disponiamo di una zona pianeggiante dove poterla realizzare. Con l’acquisto di quest’area, che è già attrezzata con pavimento in cemento, tettoia e impianto di raccolta delle acque, i lavori per adeguarla a isola ecologica saranno pochi e poco dispendiosi».

Vista dal punto di vista ambientale è sicuramente un punto a favore di Collio: il paese dell’Alta Valle è fanalino di coda in provincia per percentuale di raccolta differenziata. Con un centro ad hoc qualcosa potrebbe finalmente cambiare.

«Va detto, però, che siamo gli unici in Valtrompia ad avere un centro Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, ndr) autorizzato, che sposteremo all’isola una volta terminata - sottolinea la sindaca -. Gli elettrodomestici, in pratica, vengono già smaltiti secondo la norma».

I lavori

Tra gli interventi in programma ci sono la sistemazione della strada di accesso all’isola, che si trova nella porzione superiore dell’area precedentemente occupata dalla centrale a biomasse di Fravt. «Proprio in questi giorni la società sta smantellando la centrale ormai dismessa e le relative torri di raffreddamento - aggiunge Zanini -. In capo alla società è invece rimasta la palazzina degli uffici: in futuro siamo disposti, qualora Fravt dovesse decidere di vendere, a valutarne l’acquisto. Vedremo».

Di fatto, con il progetto dell’isola ecologica e lo smantellamento in corso della vecchia centrale, a Collio sta per chiudersi un capitolo, peraltro non del tutto felice. Prima che Fravt comunicasse la cessazione dell’attività, la centrale ha riscaldato gli edifici pubblici di Collio e una parte di abitazioni private. Un servizio che, per svariate ragioni tra cui i frequenti guasti alle tubature sotterranee, ha in più di un’occasione funzionato a singhiozzo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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