Colletta alimentare: quando e dove partecipare
«I poveri hanno molto da insegnare: in una cultura che ha messo al primo posto la ricchezza e spesso sacrifica la dignità delle persone sull’altare dei beni materiali, loro remano contro corrente, evidenziando che l’essenziale per la vita è ben altro». La vicinanza agli ultimi è sicuramente ciò che più caratterizza il pontificato di papa Francesco, scrive ancora nel messaggio per l’ottava Giornata mondiale dei poveri (istituita appunto dal pontefice argentino): «Occorre un cuore umile che abbia il coraggio di diventare mendicante. Un cuore pronto a riconoscersi povero e bisognoso». La Giornata è in calendario il 17 novembre, il giorno prima c’è invece un’iniziativa che rispondere perfettamente alla chiamata di papa Francesco, ovvero quella Colletta che il Banco alimentare organizza ormai da ben 28 anni.
Sostegno
I numeri testimoniano un successo e una sensibilità cresciuti nel tempo; ecco i dati del 2023: 200mila chilogrammi di cibo raccolti, 20mila cartoni utilizzati, 214 punti di vendita aderenti, 2.200 volontari coinvolti, 112 strutture caritative hanno ricevuto cibo dal Banco alimentare (Caritas, San Vincenzo de Paoli, Telefono Azzurro Rosa, mamme e papà separati, Auxilium, Croce Bianca, Croce Rossa e altri ancora).
E sabato 16 novembre si punta a fare ancora meglio: sono oltre 240 i supermercati che hanno aderito, mentre sono circa 3mila i volontari pronti a inscatolare. Volontari che, sopratutto nel Bresciano, hanno negli Alpini la loro spina dorsale. Nei decenni infatti la presenza dei giovani è andata via via calando, coinvolgerli in queste iniziative è sempre più difficile. Ecco allora, una volta in più, che a scendere in campo per aiutare il prossimo arrivano le penne nere.
Non è stato quindi certo un caso che la nuova edizione della Colletta alimentare sia stata presentata ieri alla Casa degli Alpini di Borgosatollo, un sala super affollata ha seguito con attenzione la presentazione dell’iniziativa e le successive indicazioni tecniche. Il grazie agli Alpini è arrivato anche, a nome della Diocesi, da mons. Marco Alba: «Siete un popolo straordinario che vive quotidianamente la carità, un esempio per tutti noi».
La Colletta alimentare è un’esperienza di beneficenza davvero straordinaria, basti dire che nel Bresciano il cibo raccolto consente di sostenere 18mila persone ogni giorno. E ancora, nella giornata della Colletta ogni minuto viene raccolto cibo del valore di 10mila euro (giornata nella quale si mette in magazzino circa il 10% del totale annuo). Insomma, com’è stato detto, c’è «la parte bella della società che guarda al bisogno».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@Buongiorno Brescia
La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.