Coldiretti va nelle scuole: presentato a Fazi il progetto 2024/2025

Alice Scalfi
La Fiera agricola zootecnica italiana di Montichiari ha ospitato la presentazione della nuova edizione del progetto di educazione alimentare di Coldiretti nelle scuole di Brescia
L'incontro a Fazi - © www.giornaledibrescia.it
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Da vent’anni nelle scuole di Brescia e provincia si insegna ai bambini l’importanza di una corretta alimentazione. Alla presenza di rappresentanti della Regione, dell’Ufficio scolastico territoriale e dei vertici di Coldiretti, la Fiera agricola zootecnica italiana di Montichiari ha ospitato la presentazione della nuova edizione del progetto di educazione alimentare di Coldiretti Brescia, che partirà a metà novembre.

L’iniziativa

Quest’anno scolastico, trenta istituti e 200 classi, dalla prima alla quinta elementare, parteciperanno all’iniziativa. In prima linea ventiquattro imprenditrici di Coldiretti Donne Impresa, coordinate dalla responsabile Nadia Turelli, che guideranno i bambini in attività pensate per ogni fascia d’età. Si parlerà di pane, formaggi, miele, etichettatura, nutrizione e stile di vita sano, con un programma educativo ricco e vario.

Dal 2005 Coldiretti promuove l’educazione alimentare nelle scuole, trasformando il progetto in un modello nazionale. Durante la presentazione i bambini della primaria di Sonico, vincitori del concorso scolastico dello scorso anno, hanno presentato un inno alla buona alimentazione, creato insieme a Musicalmente e dedicato al cibo sano e alle eccellenze agricole.

Le battaglie di Coldiretti

La presidente di Coldiretti Brescia, Laura Facchetti, ha evidenziato come questa edizione rifletta le battaglie dell’associazione, dalla proposta di un «bollino» per i cibi ultraprocessati alla legge sull’etichettatura d’origine dei prodotti. «È un’iniziativa – ha spiegato – che sensibilizza i più piccoli sull’importanza di un’alimentazione sana, rafforzando la consapevolezza dei consumatori fin dall’infanzia».

Ospite d’eccezione il prefetto di Brescia, Andrea Polichetti, che ha sottolineato l’importanza di scegliere con consapevolezza: «Per stare bene occorre seguire delle regole. Dobbiamo esserne convinti e fare scelte consapevoli, perché mangiando bene consumiamo meno risorse e lasciamo un’eredità sostenibile a chi verrà dopo di noi».

Esattamente l’obiettivo che Coldiretti persegue, anche per mezzo del progetto scuole: «Raccontiamo ai bambini quanto sia affascinante il mondo dell’agricoltura, del cibo e della sostenibilità. Il prefetto – per Facchetti –  ha dimostrato particolare sensibilità verso questi temi e verso il nostro mondo». 

Sinergia scuola-territorio

La stessa sensibilità l’ha mostrata la Regione, con il capo segreteria dell’assessorato a istruzione, formazione e lavoro Emanuel Piona a confermare: «Sempre pronti a dare una mano: siamo qui, perché questa associazione di categoria è come una famiglia».

Lo dimostra anche lo stretto rapporto che Coldiretti ha saputo istituire con l’Ufficio scolastico territoriale di Brescia: «La sinergia tra scuola e territorio è profonda e significativa – ha riferito la referente Federica Di Cosimo –: si parla di persone, terre e comunità. Questa iniziativa si configura come una fucina di opportunità, che promuove senso di responsabilità e spirito civico».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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