Coccole e sorrisi: i cani entrano in Casa di riposo
I cani entrano in Casa di riposo. La pet therapy ha più volte dimostrato la sua efficacia: gli animali da compagnia, soprattutto cani, ormai è risaputo e appurato dagli studi, aiutano coloro che soffrono di forme di demenza. E non solo.
L’interazione con l’animale appare in grado, non solo di ridurre i disturbi comportamentali quali l’agitazione o l’apatia, ma anche di stimolare alcune funzioni cognitive residue, con un effetto benefico sulla memoria a lungo termine o sulla comunicazione verbale e non verbale.
Per questa ragione Cassa Padana ha accolto il progetto dell’associazione «Assoverde Santa Lucia» per portare la pet therapy alla Casa di riposo di Manerbio dove è già stata sperimentata con successo l’anno scorso. Tutti possiamo contribuire con una somma minima di 20 euro da versare sul conto corrente IT 56 E 08340 54730 000002123080 entro il 10 settembre prossimo.
Le finalità delle sedute programmate sono molteplici: da un lato stimolare l’attività motoria, dall’altro quella cognitiva e, al tempo stesso, suscitare affezione verso un animale da compagnia. Grazie alla regia delle animatrici e sotto l’occhio vigile di specifiche figure professionali, i cani non solo fanno compagnia agli utenti, dunque, ma sono loro guide in un percorso sensoriale e di stimolazione. Scopo del progetto, inconsueto quanto ambizioso, è cercare di coinvolgere anche gli anziani poco recettivi verso le attività regolari. Un’esperienza simile era già stata proposta sia nel 2019 che lo scorso anno e i risultati osservati erano stati decisamente positivi: anche gli ospiti che più faticano a relazionarsi o a concentrarsi e a mantenere l’attenzione manifestano con i cani guizzi di interesse e reazioni apprezzabili.
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