Cinquant’anni dalla Strage, Benedetta Tobagi: «Perché è accaduto tutto a Brescia?»
Si sono riunite in seduta congiunta al Castelli di Brescia le assemblee generali nazionali, regionali e provinciale della Federazione dei Lavoratori della Conoscenza della Cgil. E l’hanno fatto sotto l’egida del 50esimo anniversario della Strage di Piazza della Loggia. Tanti gli ospiti attesi, da Rosy Bindi a Tomaso Montanari, da Manlio Milani a Paolo Berizzi.
La mattinata è stata invece riempita di contenuti da Benedetta Tobagi – ricercatrice e scrittrice, figlia del giornalista Walter Tobagi assassinato dalla Brigata XXVIII marzo il 28 maggio del 1980. È stata lei a tracciare il contesto della Strage di Piazza della Loggia. «Perché è accaduto tutto a Brescia?», si è chiesta e ha chiesto lei alla folta platea. «Perché Brescia rappresentava fortissime tensioni sociali; in un territorio in cui nel 1974 il 58% della popolazione era impegnata nell’industria, il sindacato cresce ma fa un’enorme paura. In questo contesto c’era una grande contaminazione sindacale: metalmeccanici e lavoratori della scuola erano uniti, per mettere al centro la formazione». Tobagi traccia poi un filo tra passato e presente: «Siamo ora di fronte ad una sfida enorme: come si fa a intercettare i lavoratori sottopagati e sfruttati di oggi? Anche allora c’erano gli ultimi, però c’è stato un lavoro consapevole e intenzionale di unione delle forze».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.