Il vecchio cimitero di San Sebastiano aspetta ancora

Angelo Seneci
Lasciato all’incuria, il camposanto chiuso dal 1967 deve essere riconvertito
Erba alta e incuria al vecchio cimitero di San Sebastiano - Foto © www.giornaledibrescia.it
Erba alta e incuria al vecchio cimitero di San Sebastiano - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

Durante la campagna elettorale dello scorso giugno, è tornata d’attualità la situazione del cimitero vecchio di San Sebastiano, chiuso nel 1967 e invaso da erbacce.

«L’idea di utilizzarlo come spazio per la ginnastica degli anziani, avanzata dal candidato sindaco Gobbi, non è piaciuta ai cittadini – ha detto Enrico Salvinelli del Movimento Nazionale - La Rete dei patrioti –. Penso, però, non piaccia neppure l’abbandono».

Del recupero del sito si era parlato già nel 2018, quando l’Amministrazione di allora, con sindaco Matteo Zani ed assessora alla cultura Rossana Bossini, lanciò l’idea di una riqualificazione partecipata dai cittadini. Si pensava che l’area venisse finalmente restituita alla comunità: diverse le proposte arrivarono, poi presentate in un incontro pubblico con i referenti del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università di Perugia, David Grohmann e Maria Elena Menconi, che collaborarono con il Municipio per la progettazione. Tra le tante spiccò l’orto botanico e una zona ludico creativa; meno successo ebbe la proposta di un cimitero per animali domestici, mentre fu bocciata quella di una palestra.

Sei anni fa l’unica certezza era che l’area sarebbe stata usata dalla comunità, salvaguardando la cancellata d’ingresso, la parte a est col colonnato e la cappella. Non volendo che le cose venissero calate dall’alto, grazie al portale creato per l’occasione, venne ideata una fase denominata «Gioco delle carte».

Il mazzo di carte contenente le prime idee emerse, messo a disposizione dei cittadini attraverso il sito, poteva essere aggiornato o arricchito. Tutto venne lasciato poi cadere con il cambio di Amministrazione nel 2019. «Su quel cimitero – dichiara il sindaco di Lumezzane Josehf Facchini – vi è un vincolo importante che deve essere necessariamente mantenuto. Abbiamo un paio di idee che stiamo cercando di far coniugare con questo vincolo irremovibile. Dico che non è al momento l’opera con la massima priorità o che Lumezzane attende maggiormente. Direi invece che ne abbiamo altre da ultimare od iniziare: sistemate quelle, ottemperando anche al vincolo, sistemeremo anche quello».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.