CronacaBassa

Chiari, l’asilo comunale rinasce e raddoppia: lavori per 2,7 milioni

Andrea Facchi
Prosegue l’intervento rivisto dall’attuale Amministrazione comunale: «Sarà un servizio 4.0»
I lavori all'asilo nido comunale di Chiari © www.giornaledibrescia.it
I lavori all'asilo nido comunale di Chiari © www.giornaledibrescia.it
AA

All’asilo nido comunale di Chiari proseguono i lavori: la struttura storica sarà demolita completamente. A deciderlo è stata l’Amministrazione guidata dal sindaco Gabriele Zotti.

Cantiere

«Dalle ceneri del vecchio stabile – fanno sapere dal Municipio – è ora in costruzione il nuovo asilo nido comunale, per cui si prevede il raddoppio della capacità ricettiva per la prima infanzia (dagli attuali 48 posti a disposizione per i bimbi si passerà a 96, ndr). Già completate – proseguono – le demolizioni selettive di tutte le precedenti strutture dello stabile: infatti, dopo la pausa natalizia i bambini hanno proseguito le loro attività negli ambienti allestiti e arredati in tempo utile all’asilo Mazzotti Bergomi di via Cologne che, per la durata del cantiere, è stata rapidamente approntato per ospitarli, con l’amministrazione Zotti che ha revisionato i programmi che prevedevano la prima fase di totale sgombero delle strutture da demolire».

Aumenteranno i posti all'asilo comunale di Chiari © www.giornaledibrescia.it
Aumenteranno i posti all'asilo comunale di Chiari © www.giornaledibrescia.it

Questa revisione «si è resa necessaria per modificare radicalmente il progetto della precedente Amministrazione comunale, che aveva finanziato una ristrutturazione dell’edificio anziché la sua completa sostituzione. La soluzione adottata dall’Amministrazione Zotti è risultata ottimale anche per garantire l’erogazione del finanziamento Pnrr assegnato al Comune (con il costo totale dell’opera che sarà di 2,7 milioni, ndr). Al via in questi giorni la seconda e più rilevante fase di demolizione dell’edificio con successiva posa della prima pietra del nuovo asilo nido comunale».

Variante

I lavori sono a cura di Engie (società che si occupa, tra gli altri, della gestione dell’illuminazione pubblica a Chiari) secondo una variante al progetto recentemente approvata «per passare dalla semplice ristrutturazione al raddoppio della struttura previa demolizione di quella precedente». Il sindaco si dice «soddisfatto di aver cambiato faccia al progetto originario, che nasceva già vecchio ed ora invece condurrà ad un asilo nido comunale 4.0. Al termine dei lavori Chiari avrà dunque un asilo nido con un numero adeguato di posti. Anche questo fattore permetterà a Chiari di divenire una realtà ancor più importante a livello sovracomunale, offrendo un servizio di assoluto rilievo». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.