Cercatore di funghi di Serle muore in Trentino
Una gita fuori porta alla ricerca di funghi è costata cara ad un Fabio Chiarini, sessantenne di Serle. L’hanno trovato ormai privo di vita nella sua auto, ai 1.400 metri di quota di Malga Capre-Tonolo, comune di Storo, in una zona al confine col territorio di Bagolino. L’uomo era uscito di casa con l’obiettivo di fare una bella scorta di miceti e la zona prometteva bene, specie dopo le piogge di questi giorni.
Verso sera però non era ancora tornato e non rispondeva al telefono. La moglie, preoccupata, sapeva che si era recato sulla montagna alle spalle della frazione storese di Lodrone ed ha chiesto aiuto ad un amico della zona. È stato lui ad allertare i soccorsi. Sulle tracce del sessantenne si sono così mossi i Vigili del fuoco e i tecnici del Soccorso Alpino.
L’hanno trovato alle 18.30 riverso all’interno della sua auto, morto per infarto. Sul posto è intervenuta anche l’eliambulanza da Brescia scaricando l’equipe medica che però non potuto fare altro che constatarne il decesso ed è stata recuperata ore dopo. Ai Carabinieri è stato affidato il compito di escludere il coinvolgimento di terzi.
Malga Capre-Tonolo si raggiunge lasciando la Cerreto-Riccomassimo in prossimità del confine regionale, guadagnando poi rapidamente quota lungo una tortuosa strada che si inerpica per circa 6 chilometri.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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