Cecilia Sala è libera: l’aereo dall’Iran è arrivato a Roma
Cecilia Sala è libera. La giornalista è atterrata all’aeroporto di Ciampino, a Roma, poco dopo le 16. Ad accoglierla la madre Elisabetta Vernoni, il padre Renato Sala, il compagno Daniele Raineri, giornalista del Post, la premier Giorgia Meloni e il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
L'annuncio di Palazzo Chigi della liberazione di Sala è arrivato questa mattina, dopo 20 giorni dall'arresto a Teheran. La giornalista di Chora Media e del Foglio è stata rilasciata dalle autorità iraniane che l'hanno trattenuta dal 19 dicembre nel carcere dei dissidenti di Ervin con l'accusa di aver violato le leggi islamiche. In queste ore, prima di tornare a casa, sarà ascoltata dai carabinieri del Ros.
«Sei stata forte»
Una commossa Cecilia Sala è stata accolta da un applauso nella sala dell'aeroporto di Ciampino dove erano presenti fra gli altri la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Come si vede in un video diffuso da Palazzo Chigi, la giornalista, rientrata in Italia dopo la detenzione in Iran, ha ringraziato la premier portandosi le mani al petto, e poi congiungendole. Meloni le ha messo le mani sulle spalle e l'ha rassicurata: «Non dire niente, adesso devi solo stare serena, ok? Sono qui per ringraziarti e per dirti che sei stata forte».
L’incontro con Giorgia Meloni
Sorridente, con gli occhiali appesi al colletto di una maglia scura, mentre saluta la presidente del Consiglio Giorgia Meloni: è la prima immagine di Cecilia Sala dopo il suo rientro dall'Iran, pubblicata dai profili social de Il Post, dove lavora il compagno della giornalista, Daniele Raineri, poco dopo l'atterraggio dell'aereo a Ciampino. Sullo sfondo il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Il vocale
Chora Media ha pubblicato una puntata di Stories, podcast condotto proprio da Cecilia Sala, come le prime parole della giornalista e il racconto della madre.
Il direttore dell'Aise Giovanni Caravelli è andato a Teheran per riportarla in Italia. È stata la presidente del Consiglio Meloni a dare la notizia del rilascio alla famiglia di Sala. «Sono orgoglioso di Cecilia», ha detto in lacrime all'Ansa il papà, che ha ringraziato il governo per il «lavoro eccezionale» che ha portato alla liberazione. «Abbiamo sempre protetto i diritti dei reporter stranieri», la dichiarazione del ministero della Cultura di Teheran.
«Sono molto lieto di condividere la gioia per la liberazione di Cecilia Sala, sono orgoglioso per il grande lavoro di squadra, governo, diplomazia e intelligence che hanno lavorato nella stessa direzione per riportare a casa in tempi brevi la nostra connazionale» ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani all'inizio del question time alla Camera tra gli applausi dell'aula.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.