Caso Caffaro, il processo si apre con un rinvio

Nell’udienza di questa mattina la prima sezione penale del Tribunale di Brescia ha conferito ad un perito l’incarico di trascrivere alcune intercettazioni telefoniche
L'ingresso della Caffaro - © www.giornaledibrescia.it
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Si apre con un rinvio il processo Caffaro per gli imputati, accusati di reati ambientali per l’inquinamento da Pcb, che hanno scelto il dibattimento. Si tratta di Antonio Todisco, Alessandro Quadrelli, Alessandro Francesconi e Vitantonio Balacco. I quattro sono imputati a vario titolo di disastro ambientale, omesso smaltimento di scorie pericolose e - tranne Balacco - inquinamento da cromo esavalente e clorato.

Nell’udienza di questa mattina la prima sezione penale del Tribunale di Brescia ha conferito ad un perito l’incarico di trascrivere alcune delle intercettazioni telefoniche finite agli atti. Operazioni che richiederanno 60 giorni. Si torna in aula quindi il 16 luglio.

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