CronacaBassa

Caserma dei carabinieri a Ghedi, via al cantiere da 250mila euro

Gianantonio Frosio
L’amministrazione comunale ha scelto di riqualificare la struttura esistente anziché costruirne una nuova
L'attuale caserma dei carabinieri a Ghedi
L'attuale caserma dei carabinieri a Ghedi
AA

Fosse vissuto a Ghedi nel XXI Secolo, è probabile che alla sua celeberrima pièce Tennessee Williams non avrebbe dato il nome che tutti conosciamo, «Un tram chiamato desiderio», ma, ispirandosi alla cronaca degli ultimi trent’anni, avrebbe scelto «Una caserma che si chiama desiderio». La caserma di cui ci occupiamo è quella dei carabinieri, che sta per finire sotto i ferri per un intervento di riqualificazione e abbattimento delle barriere architettoniche. I lavori inizieranno a breve, per finire a giugno. Spesa prevista: 250mila euro.

La situazione

Bisogna sapere che i carabinieri di Ghedi vivono nella caserma che si trova all’angolo tra via Piave e via Cesare Battisti, in un edificio vecchio, malmesso e poco adatto. Infatti da almeno trent’anni c’è il desiderio, e forse anche un pochino di volontà, di dotare gli uomini dell’Arma di una «casa» più confortevole e funzionale. Anni fa, in via Foscolo, era stata identificata un’area destinata ad accogliere la nuova caserma. Ma, come sempre per una questione di denaro, il desiderio è rimasto nel cassetto delle buone intenzioni e i carabinieri sono rimasti nella vecchia caserma.

In cantiere

Però, visto che qualcosa bisognava comunque fare, l’Amministrazione comunale ha deciso di investire un po’ di soldi per rendere più accogliente, o forse meno inospitale, la vecchia caserma. Qualcosa, come ad esempio l’appartamento del comandante e la coibentazione del sottotetto, è già stato fatto in tempi recenti. Per il resto è questione di giorni: si sta aspettando che venga chiuso il vicino cantiere, che ha delle «propaggini» che arrivano fin nel cortiletto interno dei carabinieri. Via questo, si aprirà il cantiere per i lavori alla caserma.

Molti gli interventi previsti nel progetto. Innanzitutto un nuovo ingresso: a lavori ultimati non si entrerà più da via Piave, ma da via Battisti, nel nuovo ingresso realizzato dove ora c’è un cancello per le auto. Poi verrà realizzata una scala esterna con tanto di montacarichi, si metteranno a norma i bagni, si «ristrutturerà» il cortile interno ed altro ancora. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.