Ecco la Casa del Parco delle Cave: spazi per sport e associazioni

Daniela Zorat
All’interno sala attrezzata e impianti wi-fi, audio e video, sul tetto installato un impianto fotovoltaico
Ecco la Casa del Parco delle Cave
AA

Tassello dopo tassello si va componendo il quadro del Parco delle Cave, che sarà un’area sempre più fruibile dai cittadini ed un luogo in cui praticare attività sportive e di educazione ambientale. Ieri, infatti, è stata presentata la Casa del Parco delle Cave, in cui troveranno spazio non solo la Fipsas, Federazione italiana pesca sportiva e sport subacquei (che gestirà l’immobile per quattro anni più altri quattro, occupandosi della pulizia e della manutenzione), ma anche altre associazioni attive nell’area.

L’edificio di via Fusera 1 è modernissimo, con un affaccio sul lago davvero incantevole, ha la particolarità di essere parzialmente ipogeo con tanto di giardino pensile sul tetto, è suddiviso in un bilocale con servizi e un’ampia sala con servizi attrezzati e impianti wi-fi, audio e video, oltre che sistema d’allarme e videosorveglianza; i lavori sono stati avviati dal Settore Edilizia abitativa pubblica del Comune e da Brescia Infrastrutture. Sul tetto inclinato è stato installato l’impianto fotovoltaico.

I costi dell’opera ammontano a 655mila euro, cui vanno sommati altri 139mila per le opere di completamento, 62mila per la realizzazione del tetto verde e 9.600 per il fotovoltaico. Attorno all’immobile si sta provvedendo alla bonifica del terreno per le criticità legate alle attività produttive che qui si svolgevano prima che la cava venisse trasformata.

Respiro europeo

«Questo progetto ha un respiro europeo» ha dichiarato la sindaca Castelletti di fronte ad una folta platea tra cui erano presenti anche l’ex primo cittadino Emilio Del Bono, la consigliera regionale Miriam Cominelli e il consigliere comunale Fabio Capra, «papà del parco», e pure l’oro olimpico di kayak Giovanni De Gennaro che qui si allena.

L'oro olimpico De Gennaro con la sindaca Castelletti - © www.giornaledibrescia.it
L'oro olimpico De Gennaro con la sindaca Castelletti - © www.giornaledibrescia.it

«Sono 960 ettari nella città - ha aggiunto -, facilmente raggiungibili in bici, a piedi o in auto. Restano due punti da completare: ultimare la connessione ciclopedonale e allargare il Parco con i laghetti dietro la Gaburri e la Taglietti». Per la sindaca il fatto di chiamare lo spazio Casa del parco sta a significare che si tratta di un luogo in cui far crescere l’educazione all’ambiente. «Essere casa - ha aggiunto l’assessora al Verde, Camilla Bianchi - significa anche sapersi mettere d’accordo tra associazioni, con patti di collaborazione per prendersi cura del bene comune».

All’incontro erano presenti anche Antonio Frassine, presidente provinciale della Fipsas (realtà che in Lombardia vanta ben 45mila tesserati), Gianluigi Barucco per il Settore comunale che ha realizzato il progetto, insieme a Marcello Peli di Brescia Infrastrutture ed ai presidenti dei Consigli di quartiere della zona.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.