Casa delle associazioni di Bedizzole, a gennaio parte il restauro
A gennaio partiranno i lavori di ristrutturazione per la Casa delle associazioni di Bedizzole, un intervento atteso da tempo e che segna un passo importante per il recupero di un edificio dal grande valore storico e sociale per la comunità. La conferma dell’avvio dei lavori è arrivata durante l’ultimo consiglio comunale, con l’assessore ai Lavori pubblici Romano Rebuschi a rispondere a una sollecitazione sul tema giunta dalla consigliera di minoranza Daniela Armanini.
La storia
La Casa delle associazioni è ubicata in un edificio costruito negli anni Venti, con una lunga e significativa storia. Fino al 2009 ha ricoperto una serie di differenti funzioni, da scuola primaria a biblioteca, per poi essere destinata a sede di varie associazioni locali.
Nel dicembre 2022, a seguito di alcuni cedimenti degli intonaci, è stato necessario vietare l’accesso al primo piano, costringendo molte delle realtà che vi avevano sede a cercare alternative temporanee. La Pro loco si è trasferita in biblioteca, l’associazione Andrea Celesti ha trovato spazio negli ex alloggi del custode delle scuole medie, mentre la Marching Band per un periodo è stata ospitata in oratorio.
L’iter
In tutto questo tempo è stato necessario predisporre il progetto e ottenere il placet della Sovrintendenza, in quanto l’edificio è proprietà pubblica con più di 70 anni. Ora, però, ci siamo. La ristrutturazione che sarà messa a terra a partire da gennaio e che dovrebbe durare all’incirca sei mesi prevede il rinforzo della struttura del tetto e una revisione del manto di copertura, seguendo un «indirizzo conservativo» che rispetta la natura storica dell’edificio. Inoltre, saranno effettuati lavori di tinteggiatura delle facciate, per un investimento complessivo che ammonta a 500 mila euro.
Possibili criticità
Sempre che fili tutto liscio. In considerazione degli ultimi sopralluoghi effettuati, e proprio alla luce dell’imminente avvio del cantiere, sono infatti emersi alcuni dettagli dei quali l’assessore Rebuschi ha reso edotto il consiglio comunale: «Nel corso dell’ultima ispezione con i tecnici, proprio l’altro giorno, abbiamo definito le chiusure e le sistemazioni necessarie, e pianificato le operazioni preliminari per avviare i lavori. La partenza, come detto, è prevista entro la fine di gennaio. Non sarà semplice, in quanto ci sono vincoli e si stanno delineando alcune problematiche, in particolare relative a infiltrazioni di falda superficiale, che potrebbero complicare ulteriormente la situazione. Speriamo di non dover affrontare difficoltà aggiuntive, ma se dovessero sorgere, faremo fronte a queste problematiche nel miglior modo possibile».
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