Capriolo, bambini in tenda di notte per imparare a gestire le emergenze

La Redazione Web
Le quinte della primaria dormiranno nelle tende ministeriali allestite nel parco della scuola. Il sindaco Vezzoli: «Fondamentale preparare i ragazzi a situazioni che non si possono prevedere»
Gli alunni dormiranno in tenda - © www.giornaledibrescia.it
Gli alunni dormiranno in tenda - © www.giornaledibrescia.it
AA

Un giorno e mezzo per capire come gestire l’imprevisto, imparando dagli esperti anche attraverso la simulazione di situazioni di emergenza. È questo lo spirito di «Vita in emergenza», l’iniziativa in programma il fine settimana di venerdì 2 e sabato 3 maggio a Capriolo, promossa dal Comune, dalla Protezione civile comunale, dall’associazione Amici della Protezione civile e dall’Istituto comprensivo Aldo Moro. L’obiettivo è far vivere ai ragazzi un’esperienza coinvolgente e realistica, fuori dalla comfort zone scolastica, ma sempre in un contesto sicuro e formativo.

Il programma

I partecipanti, alunni delle classi quinte della primaria, dormiranno nelle tende ministeriali allestite nel parco della scuola di via Gorizia. Dopo il ritrovo, inizieranno attività formative a rotazione su rischio idrogeologico, emergenze sanitarie, antincendio boschivo, telecomunicazioni, cucina da campo, e tanto altro. La sera, una caccia al tesoro con bussole e cartografia metterà alla prova l’orientamento. Sabato, dopo la Messa, spazio alle dimostrazioni con unità cinofile, Vigili del fuoco e premiazioni.

«I ragazzi apprendono con facilità: è fondamentale prepararli a ciò che non si può prevedere», ha spiegato il sindaco Luigi Vezzoli, lodando l’iniziativa come opportunità educativa e seme per futuri volontari. Per la Protezione civile, «Vita in emergenza» potrebbe diventare un appuntamento fisso. «Ora si tocca con mano quello che a scuola si era solo accennato», hanno poi sottolineato i volontari capriolesi guidati dal coordinatore Roberto Alghisi.

Partecipazione

A partecipare saranno però anche molti volontari anche fuori da Capriolo, come i gruppi di Protezione civile di Palazzolo, Ospitaletto, Chiari, Rovato, Borgo San Giacomo, Cologne, Paratico, Corte Franca, Basso Garda, Ome e Monticelli (col coordinamento volontari Procivil Brescia), poi l’associazione nazionale Carabinieri di Capriolo, la Polizia locale, i volontari dell’Ambulanza di Capriolo, i gruppi Alpini di Capriolo e Brescia e i Vigili del fuoco di Palazzolo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.