Cantiere sulla Gardesana: disagi al traffico per un mese
Un mese di traffico a singhiozzo sulla 45bis Gardesana Occidentale, all’altezza del semaforo di Gardone Riviera, punto già delicatissimo della mobilità in zona. Si preannuncia qualche disagio per l’utenza della strada, in vista dei lavori di adeguamento del sistema di raccolta delle acque meteoriche che interesseranno anche la sede stradale della sempre trafficata statale.
Le opere implicheranno inevitabilmente limitazioni al traffico veicolare lungo il tratto di 45bis interessato dagli scavi. I gardonesi ne sono già stati informati in occasione di un incontro pubblico voluto dal sindaco Adelio Zeni, ma l’utenza interessata è molto più vasta, dato che la Gardesana è l’asse viario su cui si regge la mobilità dell’intero alto Garda.
Il cantiere
I lavori cominceranno martedì 22 ottobre e si concluderanno, salvo imprevisti (peraltro sempre in agguato in queste circostanze), nel giro di un mese, dunque prima della fine di novembre.
L’intervento prevede opere di scavo che interesseranno un’intera corsia di marcia, nel tratto di statale compreso tra il semaforo all’intersezione con via Roma e l’accesso carraio di fronte al Grand Hotel Gardone, nei pressi della fermata dell’autobus. Sarà quindi necessario regolare il transito delle auto tramite un senso unico alternato.
Nei momenti di maggior passaggio di auto e mezzi, dalle 7.30 alle 9 e dalle 17 alle 18, il traffico sarà regolato da movieri, mentre nelle altre fasce orarie sarà attivo un semaforo. Si stanno definendo gli ultimi accordi con la ditta appaltatrice per ridurre al minimo i disagi. Probabilmente gli operai incaricati lavoreranno anche il sabato mattina per anticipare, se possibile, i tempi previsti dal crono programma dei lavori. Si prevede inoltre di chiudere il cantiere durante il ponte dei morti. Non è stato preso in considerazione il lavoro notturno, poco produttivo e troppo costoso.
L’intervento
Programmato dalla precedente Amministrazione comunale, il lavoro comporterà una spesa di circa 150mila euro e rappresenta il lotto conclusivo di un più articolato progetto teso a risolvere il problema degli allagamenti che, in occasione di forti piogge, si formano sulla carreggiata nel tratto di statale tra il semaforo e il Grand Hotel Gardone.
A tale scopo sono state realizzate negli ultimi anni alcune vasche di laminazione nel territorio a monte e in diverse vie sono state sostituite le tubazioni. Ora si procede con il lotto conclusivo. Si tratta di un intervento già previsto nel 2023, ma che per una serie di circostanze, compresa l’inadempienza della ditta appaltatrice, è sempre stato rimandato. Ora è arrivato il momento di intervenire, anche per rispettare i tempi imposti dal Pnrr, che finanza l’opera.
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