Cambi al vertice in alcune parrocchie cittadine

Daniela Zorat
A innestare il tutto il trasferimento di mons. Funazzi a Palazzolo. Questo spostamento comporta una serie di cambiamenti che il vescovo di Brescia monsignor Tremolada ha dovuto adottare
Il vescovo Tremolada - © www.giornaledibrescia.it
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L’ufficialità è arrivata ieri mattina, nel corso delle celebrazioni domenicali, ma la notizia stava girando già da alcuni giorni: monsignor Maurizio Funazzi, oggi parroco di San Faustino e San Giovanni, in città, andrà a svolgere il suo incarico a Palazzolo, occupandosi dell’unità pastorale che comprende San Giuseppe, Sacro Cuore, Santa Maria Assunta, San Pancrazio e San Paolo, da più di un anno rimasta senza guida a causa di una grave malattia che aveva colpito il parroco.

Questo spostamento comporta una serie di cambiamenti che il vescovo di Brescia monsignor Tremolada ha dovuto adottare: ad occuparsi delle due parrocchie cittadine sarà il parroco di San Nazaro e Sant’Agata, monsignor Gianbattista Francesconi, che manterrà il suo ruolo anche in queste due circoscrizioni territoriali della Diocesi. Ad aiutarlo, come presbiteri collaboratori, sono stati chiamati altri tre sacerdoti: mons. Alberto Maranesi, che pertanto conclude il mandato da parroco a San Gaudenzio e San Francesco e Santa Chiara a Mompiano, don Andrea Dotti che lascerà, quindi, il rettorato del Convitto San Giorgio e anche la collaborazione festiva nelle parrocchie di Chiesanuova e Noce, e mons. Ivo Panteghini che già si occupava di San Nazaro e Sant’Agata e che d’ora in poi si occuperà anche delle altre due parrocchie cittadine.

La lettera che annuncia le novità, letta ieri mattina, è datata 30 maggio ed è firmata dal vicario episcopale mons. Daniele Faita. In essa sono scritte anche parole di stima e di ringraziamento per la disponibilità e la generosità mostrata dagli interessati. I cambiamenti, con ogni probabilità, saranno effettivi da fine giugno.

«Mi spiace tantissimo lasciare dopo solo nove anni San Faustino e San Giovanni - ci ha detto mons. Maurizio Funazzi -; mi sono trovato bene e ora lascerò tante cose a metà. Ma vado dove c’è un forte bisogno espresso dalla comunità di fedeli di Palazzolo».

Il Vescovo del resto, deve oggettivamente fare i conti con le risorse che ha a disposizione, dal momento che ogni anno si contano venti sacerdoti in meno e quelli disponibili diventano sempre più anziani, con un’età media di 63 anni.

«Il Vescovo sta riorganizzando la Diocesi per come sarà tra dieci anni. Ci si organizza oggi per il domani. Dal canto mio devo ringraziare, per l’aiuto ricevuto in questi anni - ha sottolineato Funazzi -, don Matteo Busi e don Stefano Fontana che è anche cappellano del carcere. A Palazzolo potrò contare su quattro sacerdoti e su monsignor Verzelletti, che nonostante i suoi 84 anni dà ancora una mano». 

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