Calvisano, inaugurato il depuratore: servirà 12mila residenti

È stato inaugurato stamane il nuovo depuratore di Calvisano. Attivato da metà gennaio solo parzialmente per 2000 abitanti, la struttura – inserita in un maxi progetto di ciclo idrico integrato da 81 milioni di euro finanziati dall’Ato, comprendente anche l’intero collettamento delle fognature e la realizzazione dell’acquedotto, tutto a cura di A2A ciclo idrico – è stata predisposta per servire 12mila residenti nel Comune (e frazioni) della Bassa.
Non ancora a pieno regime
Serve però ancora un po’ di tempo prima che l’impianto in questione – situato nei pressi della zona industriale di via Cavalier Bordogna – possa entrare in funzione a pieno regime: intrapresi nel lontano novembre 2018 e rallentati a causa della pandemia, «i lavori sul territorio dovrebbero concludersi tra il 2028 e il 2029 – afferma Tullio Montagnoli, amministratore delegato di A2A Ciclo idrico –. A seguire i cittadini dovranno provvedere ai vari allacciamenti alle reti».

Soddisfazione
Intanto, le autorità intervenute in loco per il tradizionale taglio del nastro si dimostrano entusiaste, sottolineando in particolare la sinergia instauratasi tre le istituzioni e il territorio, nonché i benefici che la novità porta in termini ambientali e in funzione del superamento della procedura d’infrazione comminata altrimenti dalla Commissione europea.

Questo il succo degli interventi del sindaco Angelo Formentini, Paolo Bonardi (presidente di Ato Brescia), di Emanuele Moraschini (presidente della Provincia di Brescia), di Caterina Lovo Gagliardi (consigliere provinciale e assessore calvisanese) nonchè di Renato Mazzoncini (amministratore delegato di A2A).
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