Caldo record: sabato Brescia è ancora da bollino rosso, poi cambia tutto
A Brescia il caldo non molla, nonostante l’arrivo di perturbazioni. Nel fine settimana la nostra città resta ancora da bollino rosso, insieme solo a Bari, Campobasso e Palermo. Ampliando la prospettiva, comunque, dopo giorni roventi e notti asfissianti, il caldo insopportabile che da inizio luglio tiene sotto scacco molte città italiane ha le ore contate: dal prossimo fine settimana sono attesi temporali e temperature più basse.
Calano le temperature, si alza il rischio eventi estremi
Si riduce anche il numero dei bollini rossi del ministero della Salute che indicano le città dove la salute è più a rischio per le alte temperature, soprattutto per i più fragili. Delle 27 città italiane monitorate con bollettini giornalieri dal ministero, oggi sono 17 quelle segnalate con il bollino rosso.
Il forte calo, grazie al brusco cambiamento meteo, è previsto tra domani e dopodomani: sabato 17 agosto, infatti, le città che conservano il bollino rosso scendono a quattro (Bari, Brescia, Campobasso e Palermo), 13 passano dal bollino rosso al giallo e 4 tornano ad avere il bollino verde (Cagliari, Civitavecchia, Genova, Viterbo); il 18 agosto solo Bari continua ad avere il bollino rosso, 7 città passano al giallo (Brescia, Campobasso, Catania, Messina Palermo, Pescara Reggio Calabria), e ben 19 sulle 27 considerate sono indicate in verde.
Se l'abbassamento delle temperature, tanto atteso, è più che benvenuto, comporta tuttavia il rischio che l'aria fredda in arrivo dal Nord Europa, scontrandosi con le masse d'aria calda presenti sull'Italia, possa causare eventi meteorologici estremi.
Fino a sabato 17 agosto si prevedono ancora sole e caldo, ma è atteso un progressivo aumento dell'instabilità a partire dai settori alpini con i primi temporali che potranno estendersi alle pianure di Piemonte e Lombardia. «Con il caldo aumenta l'energia potenziale in gioco a causa di una maggiore evaporazione dai mari e soprattutto i contrasti termici vengono particolarmente esaltati creando un mix micidiale per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche, alte anche fino a 10/15 km», si legge sul sito iLMeteo.it.
Il risultato sarà la perturbazione attesa sull'Italia per domenica 18 e in arrivo dal Nord Europa, che con la sua aria fresca e instabile in quota avrà la meglio sull'anticiclone africano. Si prevede maltempo inizialmente sulle regioni del Nord e poi su buona parte del Centro, soprattutto sul versante tirrenico fino alla Campania. Non si escludono «temporali particolarmente violenti, con elevato rischio di grandinate». Atteso infine un calo delle temperature fino a 10 gradi rispetto ai giorni scorsi, soprattutto al Nord e sulle regioni centrali.
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