Cadavere in un bosco a Bovegno, indagini in corso per risalire all’identità
Restano serrate le indagini a Bovegno dopo il ritrovamento giovedì pomeriggio da parte di un escursionista di un cadavere in un bosco di Graticelle. Secondo la descrizione fatta dall’uomo sembra che il corpo sia stato trovato impiccato e quindi in fase di ispezione cadaverica si farebbe presumere la causa di morte al gesto volontario.
Ma la Procura della Repubblica di Brescia ha comunque aperto un fascicolo per omicidio, fatto che consente una serie di ulteriori atti e verifiche tra le quali intercettazioni o, se necessarie, perquisizioni.
Mentre l’accertamento dell’identità è affidata all’autopsia che sarà eseguita in questi giorni dal servizio necroscopico, i sospetti sono che il corpo possa appartenere al 38enne Manuel Cantoni, scomparso dall’Alta Valle il 2 di agosto.
Allora il fratello allertò le forze dell’ordine dopo che la mattina l’uomo si era allontanato dalla sua casa di San Colombano di Collio. Sulla scorta di una serie di discussioni che il 38enne avrebbe avuto con alcune persone, la famiglia espose nella denuncia l’ipotesi che qualcuno avesse trattenuto contro la sua volontà Manuel. Fu così presentata una denuncia-querela ai carabinieri per sequestro di persona. Poi il furgone dell’azienda per cui Manuel lavorava e con cui trasportava delle bombole di gas liquidi fu ritrovato abbandonato a Bovegno. Le sue ricerche si intensificarono nelle settimane successive, ma di Cantoni non si trovarono tracce. Si ipotizzò così che si potesse trattare di un allontanamento volontario. Circostanza mai condivisa dalla famiglia che da sempre sosteneva che l’uomo non avesse alcun motivo di farlo, ma che anzi, aveva già programmato una serie di impegni con le figlie.
Poi giovedì l’epilogo con la segnalazione del corpo in avanzato stato di decomposizione. Tra gli oggetti ed i beni trovati vicino al cadavere sarebbe emersa anche una tessera bancomat intestata a Manuel Cantoni. Da qui la ragionevole convinzione che il corpo possa essere il suo. In attesa dell’esito dell’autopsia per scoprire le cause di morte e l’identità proseguono le indagini di carabinieri che avrebbero già sentito diverse persone sulla vicenda personale dello scomparso.
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