Bresciani bloccati a Madeira, attivata un’unità di emergenza
«Ho sentito l’ambasciatore italiano a Lisbona, è stata attivata un’unità di emergenza per gli italiani bloccati a Madeira. Oggi ci saranno i primi voli di rientro». Il deputato bresciano Giangiacomo Calovini, membro della commissione Affari esteri, sta seguendo direttamente la vicenda dei bresciani bloccati da alcuni giorni nell’arcipelago portoghese.
«L’ambasciata ha chiesto a tutti i viaggiatori bloccati di mandare una mail con i propri dati, il volo originario e il numero di telefono. Saranno tutti contattati direttamente per conoscere le condizioni e la situazione di ciascuno e fornire l’assistenza necessaria in attesa dei voli». La mail a cui segnalare la propria presenza a Madeira è ambitapor@gmail.com.
L’ambasciata italiana ha accertato che «il blocco dei voli è stato frutto di un mix di fattori, lo sciopero della compagnia aerea Easyjet da una parte e le condizioni meteo dall’altra. Nessuno dei connazionali comunque è in pericolo».
«L'ambasciata si è attivata per provare ad aiutarci a tornare sul Portogallo continentale, dopodiché sarà compito nostro trovare un modo per provare a tornare in Italia» racconta dall’aeroporto Paolo Amarante, uno dei sei ragazzi della Bassa bloccati a Madeira da domenica. «L'emergenza persiste, sull'isola ci sono molti incendi causati dal vento: speriamo che il nostro volo sia finalmente puntuale per provare a tornare a casa».
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