Traffico di rifiuti, sequestrata un’azienda nel Bresciano

La Polizia ferroviaria di Brescia ha sequestrato le aree dello stabilimento di una società in provincia di Brescia per traffico di rifiuti. Dalle indagini dei giorni scorsi sono emerse diverse irregolarità, per le quali risulta attualmente indagata una persona.

Cos’è successo?

L'azienda avrebbe illecitamente acquisito ingenti quantità di rifiuti, ben oltre i limiti stabiliti dalle previste autorizzazioni, che avrebbe poi gestito e depositato in violazione delle modalità prescritte dalla normativa vigente in materia. Molti dei rottami sono di origine domestica, classificabili come rifiuti urbani conferiti direttamente da soggetti privati: la ditta, però, è autorizzata al solo trasporto e recupero di rifiuti speciali, derivanti cioè da attività industriali e artigianali.

È stata accertata inoltre la presenza di rifiuti pericolosi per l’ambiente, per il cui trattamento l’azienda non dispone di alcuna autorizzazione. Infine, la ditta avrebbe preso in carico i rifiuti senza effettuare le necessarie operazioni di registrazione contabile ai fini della loro corretta tracciabilità e senza sottoporre i rottami ai controlli radiometrici.