Brescia timbra il biglietto del futuro e sale sul tram senza il centrodestra

Il dibattito in Aula tra dispetti e scaramucce: l’opposizione si astiene, maggioranza compatta
Il consiglio comunale ha detto sì al tram

Il gioco di parole era fin troppo facile e sì, qualcuno lo ha detto: «Preferisco salire che attaccarmi al tram» (nello specifico, la voce è di Arshad Mehmood). Ma non sono mancati anche vecchi e nuovi must, capaci talvolta di diluire lo scontro con una risata e talvolta di rinvigorirlo. Una carrellata veloce: i comunisti, la teoria del «sì, ma», i taxi volanti, il ponte sullo Stretto, le dinamiche tossiche, la Val di Susa con slogan incorporato che recita così: «Il centrosinistra è no-tav ma sì

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