Supermercato in via Carducci a Brescia, l’opposizione non ci sta
«C’è davvero bisogno di un altro supermercato in un’area in cui ce ne sono già quattro?». La prima a porre questa domanda – va da sé, retorica – è stata la consigliera Mariachiara Fornasari (FdI). Subito le si sono accodati i colleghi Mattia Margaroli (FdI) e il leader dell’opposizione cittadina, Fabio Rolfi.
Ma c’è stato anche più di un membro della maggioranza che ha espresso, e nemmeno troppo sottovoce, lo stesso scetticismo. La fiamma, che promette di divampare nel corso del Consiglio comunale del 24 gennaio, quando arriverà il momento di votare, si è accesa ieri nel corso della commissione Urbanistica convocata per illustrare due piani attuativi in variante all’attuale Piano di governo del territorio (messi ai voti, appunto, il 24 gennaio) che interessano altrettante aree tra via Volturno e le vie Trivellini e Carducci.
I due interventi
Gli ambiti di trasformazione in questione si chiamano «Trivellini Est» e «Trivellini Ovest» e i proprietari delle aree hanno presentato istanza alla Loggia per poter attuare le relative trasformazioni. «I due piani attuativi permettono di riqualificare i due ambiti adiacenti al quartiere residenziale – ha spiegato l’assessora all’Urbanistica, Michela Tiboni –, mentre rimane tra le due aree una porzione che l’Amministrazione auspica possa essere oggetto di sviluppo futuro, consentendo così anche la realizzazione del tratto di via Trivellini verso via Volturno previsto dal Pgt».
Nella zona est, situata tra le vie Carducci e Volturno, l’Immobiliare B21 vorrebbe costruire cinque unità abitative, mentre per quanto riguarda la parte pubblica il Comune intende realizzare una pista ciclopedonale di collegamento tra le due vie, andando a bonificare la linea ferrata ormai in disuso che raggiungeva gli stabilimenti Iveco e Camozzi.
Punto critico
È sul «Trivellini Ovest», presentato dalla società Real Energy, che gli animi si sono accesi in Commissione. Al centro del progetto c’è la riqualificazione dell’attuale edificio, un immobile commerciale da anni in stato di abbandono posto tra le vie Volturno e Carducci. Le sue condizioni di degrado sono tali da aver già portato il Consiglio comunale ad annoverarlo, un paio di anni fa, tra gli edifici dismessi con criticità.
L’intenzione della proprietà è di recuperarlo tramite una demolizione parziale seguita da una ricostruzione ex novo. Per poi convertirlo in una superficie commerciale al 100%. Un supermercato, appunto. Alle forti perplessità avanzate dall’opposizione (ma anche da una rappresentante del Cdq Fiumicello presente in sala), che ha accusato l’Amministrazione «di andare contro le sue stesse linee programmatiche», l’assessora Tiboni ha ribattuto spiegando come «da quasi 10 anni stiamo cercando di trovare un compromesso con la proprietà per fare in modo che la situazione di degrado, anche sociale, legata all’immobile abbandonato, la cui destinazione era commerciale e tale rimane, possa risolversi. Viceversa il degrado rimarrebbe, perché la proprietà non è disposta ad accettare altre soluzioni».
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