Riqualificazione di via Milano a Brescia, lavori fino a dicembre 2026

Barbara Fenotti
Gli interventi si concentreranno sulla parte di strada che dalla rotatoria dell’Esselunga arriva fino all’imbocco di piazza Garibaldi
Come dovrebbe diventare via Milano
Come dovrebbe diventare via Milano
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Dopo l’operazione «Oltre la strada», che negli anni scorsi ha visto lo sviluppo da parte del Comune di un progetto di riqualificazione del tratto di via Milano che dall’Esselunga va verso il ponte Mella, si apre un altro lungo periodo di lavori di trasformazione lungo la medesima arteria cittadina. Stavolta gli interventi si concentreranno su l'altra metà di via Milano, cioè su quella che dalla rotatoria dell’Esselunga arriva fino all’imbocco di piazza Garibaldi.

Nuova Porta Milano

Da lunedì fino alla fine di novembre A2A svolgerà importanti lavori sui sottoservizi, mentre da quest’estate fino a dicembre 2026 sarà realizzata una operazione di riqualificazione urbanistica voluta dall’Amministrazione Castelletti. «I due interventi vanno di pari passo – spiegano la sindaca Laura Castelletti e l’assessore ai Lavori pubblici Valter Muchetti –. L’obiettivo finale è lavorare per una nuova Porta Milano bella, sicura e vivibile, così come ci è stato richiesto da chi la vive e la abita».

A partire da lunedì 24 marzo la viabilità di via Milano sarà perciò modificata. Verrà istituito il senso unico in direzione ovest in uscita dalla città, da via Tartaglia fino all’intersezione con via Donegani, dove sarà realizzata una rotatoria. Da via Tartaglia alla rotatoria di via Trivellini/via Industriale sarà istituito anche il limite massimo di velocità a 30 chilometri orari. L’area oggetto di intervento comprende sia la strada, per un tratto lungo circa 900 metri, sia lo spazio antistante l’ingresso al cimitero Vantiniano, per un’estensione complessiva di circa 22.500 metri quadri.

«Nonostante l’ampiezza e la complessità del cantiere – aggiunge Muchetti –, gli uffici comunali hanno lavorato, in accordo con le società del gruppo A2a che si occuperanno dei lavori nel sottosuolo, per garantire sempre almeno l’apertura di un senso di marcia. Dove possibile, inoltre, sarà mantenuto il doppio senso».

Riqualificazione

Il progetto di riqualificazione al via in estate, che attualmente è allo stato di fattibilità tecnico-economica ed è in attesa del parere della Soprintendenza sull’area antistante il cimitero, conclude la riqualificazione dell’intera via. «L’obiettivo della riqualificazione è il miglioramento della vivibilità del quartiere – spiega Muchetti – attraverso un ripensamento degli spazi aperti, che riordini gli aspetti di viabilità carraia a favore della mobilità dolce pedonale e ciclabile. Inoltre, il progetto include nella riqualificazione la sistemazione di luoghi peculiari come l’ingresso al cimitero monumentale e i giardini storici di piazza Garibaldi».

In sintesi i lavori prevedono, per quanto riguarda strada, la riqualificazione dei marciapiedi con l’abbattimento delle barriere architettoniche, la realizzazione di due nuove piste ciclabili, una per lato, la riconfigurazione dei parcheggi in linea posti a bordo carreggiata con l’introduzione di aiuole lungo tutta la via, la regolarizzazione delle fermate degli autobus con l’introduzione, dove è possibile, di pensiline di attesa, l’adeguamento e la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali, il rinnovamento di tutta l’illuminazione pubblica e la realizzazione di un’illuminazione specifica per gli attraversamenti pedonali.

Valorizzazione

Inoltre, verrà affrontata anche la trasformazione della viabilità di via Luzzago con la realizzazione di un nuovo assetto dei parcheggi, la riqualificazione degli spazi davanti alla sede della Provincia di Brescia attraverso la riconfigurazione del marciapiede con nuovi alberi e aiuole, la riqualificazione degli spazi davanti alla sede della Guardia di Finanza con il coinvolgimento del parco pubblico e il miglioramento degli spazi pedonali. Per quanto riguarda l’ingresso al cimitero Vantiniano, con la Soprintendenza sta lavorando per arrivare a definire una riqualificazione dell’area valorizzando il portale di ingresso e i due caselli laterali e migliorando l’accessibilità pedonale e carrabile, mentre per la riqualificazione dei giardini di piazza Garibaldi si passerà attraverso l’allargamento dello spazio verde e il potenziamento della sosta.

Prevista anche la riqualificazione del cimitero Vantiniano
Prevista anche la riqualificazione del cimitero Vantiniano

«Come per il progetto Oltre la strada ci è sembrato doveroso prevedere ristori anche per le attività commerciali che saranno interessate da questi lavori – annuncia l’assessore al Commercio Andrea Poli –. Sono 57 in tutto tra attività commerciali, della ristorazione, dell’artigianato e del terziario. Di queste 51 sono interessate direttamente, 6 indirettamente in quanto non sono sulla via principale. Abbiamo stanziato 110 mila euro: nel concreto a chi è interessato direttamente spettano 2.000 euro, 1.000 a chi non è sulla via principale. Gli unici 2 criteri per poter accedere al contributo sono la regolarità contributiva e nel versamento dei contributi locali».

Poli ha inoltre annunciato di aver proposto al comitato di Sviluppo economico locale l’inclusione della prima parte di via Milano nel Distretto del commercio, per poter agganciare quest’area a via Garibaldi e via Mameli

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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