Brescia, più ispettori e multe contro i rifiuti fuori dai cassonetti

Tra aprile e maggio entreranno in azione dieci nuovi controllori ambientali chge potranno sanzionare direttamente chi abbandona la spazzatura
Il fuori cassonetto a Brescia fenomeno da contrastare - © www.giornaledibrescia.it
Il fuori cassonetto a Brescia fenomeno da contrastare - © www.giornaledibrescia.it
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Lotta senza quartiere al «fuori cassonetto» da parte del Comune e di Aprica. Non solo per una città più pulita, ma anche per un risparmio economico dal momento che per questo servizio si spendono tra i 300mila e i 400mila euro l’anno.

Tra aprile e maggio entreranno in azione dieci nuovi ispettori ambientali (oltre ai 12 già operativi) che avranno il titolo di pubblici ufficiali e che potranno, pertanto, sanzionare direttamente chi abbandonerà i rifiuti. Non solo. Tre nuovi addetti si aggiungeranno a quelli già al lavoro per eliminare la spazzatura fuori dalla calotta anche la domenica, così da essere attivi sette giorni su sette.

Azioni che si aggiungono agli interventi adottati già nel 2024 come la possibilità di far ritirare ad Aprica rifiuti ingombranti una volta al mese gratuitamente e non più solo una volta l’anno, con l’aggiunta di una nuova squadra che sarà impegnata nei ritiri giornalieri su appuntamento, al momento 50, e nelle rimozioni di oggetti voluminosi incivilmente mollati per strada (15).

Campagne di informazione

A questo si sommano le campagne di informazione con la stampa di nuove guide in sei lingue diverse, e l’attivazione di nuovi progetti nelle scuole elementari e medie. Sono i punti cardine del rafforzato «Piano di contrasto all’abbandono dei rifiuti» presentato ieri mattina in Loggia. «Comune e Aprica si prendono cura della città sette giorni su sette – ha esordito la sindaca Castelletti –, per i rifiuti abbandonati prevediamo più controlli e più sanzioni, ma anche più educazione e formazione».

In città sono posizionati 3.600 cassonetti in 1800 postazioni e «di queste, 227 sono più critiche, dove gli addetti di Aprica devono pulire ogni giorno e anche più volte al giorno» ha dichiarato l’assessora Bianchi. I dati parlano di un fenomeno che è cresciuto del 5% tra 2023 e 2024, ma con una riduzione del 15% nella seconda metà del 2024 registrata da gennaio 2025 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In chilogrammi di spazzatura abbandonata i 235,998 di gennaio ’24 sono scesi a 201.084 del gennaio ‘25.

«La Polizia locale ha emesso l’anno scorso 3.667 verbali per questo fenomeno – ha aggiunto l’assessore Muchetti –, in questi primi mesi del ’25 siamo già a 849. Parteciperemo ad un bando per posizionare altre dieci o undici fototrappole per individuare i furbi, che andranno ad aggiungersi alle 22 già esistenti». «Ma noi puntiamo soprattutto a formare i cittadini» ha dichiarato l’a.d. di Aprica Agazzi. «Se ci fosse più senso civico potremmo utilizzare le risorse della Polizia Locale in altri ambiti» ha concluso il comandante Baffa.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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