Brescia perde la Corte Tributaria, la sindaca: «L’ennesima batosta»

Laura Castelletti molto critica sulla scelta del Governo. «Siamo la seconda città della Lombardia, con un tessuto economico e produttivo di primo livello e un bacino d’utenza di 1,2 milioni di abitanti. Perché continuare a penalizzarci?»
La sede della Corte di Giustizia Tributaria di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
La sede della Corte di Giustizia Tributaria di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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«La notizia della possibile chiusura delle sezioni della Corte di giustizia tributaria di Brescia è l’ennesima batosta per la nostra città, dopo la decisione definitiva di dismettere la sede della Banca d’Italia di corso Martiri». Lo ha detto la sindaca Laura Castelletti, in una nota ufficiale divulgata questa mattina.

«Il Governo centrale, perseguendo una miope logica dei tagli, dimostra di non conoscere o di non comprendere l’importanza del nostro territorio – attacca la prima cittadina –. Siamo la seconda città della Lombardia, con un tessuto economico e produttivo di primo livello e un bacino d’utenza di 1,2 milioni di abitanti. Perché continuare a penalizzarci?».

Brescia, addio alla Corte Tributaria

«Auspico che i parlamentari bresciani che rappresentano la maggioranza di Governo facciano pesare le ragioni di Brescia, così come evidentemente hanno fatto i loro colleghi cremonesi e bergamaschi, presso le sedi opportune. Si rivolgano ai loro referenti politici per scongiurare questa possibilità, che sarebbe l’ennesimo danno per la nostra comunità. L’onorevole Fabrizio Benzoni ha già annunciato un’interrogazione parlamentare, spero che anche chi rappresenta le forze di governo si attivi per il bene della nostra città».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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