Brescia ospita il primo corso nazionale per istruttori di parkour

No, non è un saggio di danza, ma una vera e propria disciplina che prevede varie abilità come corsa, arrampicata, oscillazioni, volteggi, salto, rotolamenti e quadrupedia. A cimentarsi in salti e volteggi sulla nuova piastra di parkour installata nei giardini di via Sardegna, nel quartiere Don Bosco, in città, ci sono dei futuri istruttori della disciplina sportiva.
Per la prima volta si è tenuto a Brescia il corso nazionale istruttori di primo livello. A guidare i candidati Roberto Bolzacchini della «Move out Academy», polisportiva che ha anche in gestione la piastra: «Fanno due giorni di pratica - racconta l’istruttore - e poi affronteranno l’esame che prevede teoria e tecnica. È solo la prima parte, poi dovranno fare il corso di primo soccorso e ottenere l’abilitazione all’uso del defibrillatore e svolgere un tirocinio. Ci avvaliamo della collaborazione consolidata ormai da anni con il Csen, il Centro sportivo educativo nazionale, di Brescia».
La certificazione permette agli istruttori di operare nel settore sportivo garantendo una preparazione qualificata e conforme agli standard nazionali.
Fra venerdì e ieri i partecipanti si sono quindi allenati nella nuova piastra inaugurata il 27 dicembre: «Siamo grati all’Amministrazione - ha detto Bolzacchini - perché ha ascoltato le nostre esigenze dandoci la possibilità di avere un luogo bello e performante. Questa struttura è perfetta per affinare la tecnica dei salti, del volteggio».
E pare non sia finita qui perché entro giugno nell’arena del quartiere di Casazza ne sarà costruita un’altra: «Sarà qualcosa di diverso - ha concluso l’istruttore - . Non sarà inserita una struttura esterna, ma riqualificata la zona. Il parkour nasce in strada: saltare, muretti, arrampicarsi su pali, correre fra le case. Sarà innovativo e saremo con Torino, l’unica città ad avere due piastre».
Questa disciplina sportiva è nata in Francia verso la metà degli anni 1980. Gli atleti di parkour, chiamati tracciatori, si spostano generalmente in un ambiente complesso, adattando il proprio corpo al contesto circostante.
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