Giornata della memoria: a Brescia spettacoli, fiaccolata e incontri
Non dimenticare la storia, i meccanismi terribili che portarono alla Shoah, ai nazifascismi e alla seconda guerra mondiale, per sviluppare oggi gli anticorpi all’orrore in un mondo in cui ci sono le guerre, la violenza e i rigurgiti di antisemitismo.
La Giornata della memoria sarà ricordata come di consueto a Brescia con un calendario molto denso, che ha proprio questo filo conduttore: ricordare e commemorare le vittime dello sterminio perché non accada più e riuscire a leggere l’oggi per capire se quel che causò quella terribile tragedia sia in ancora in atto.
Custodi della storia
«Il 27 gennaio non è per Brescia uno stanco rituale ma un impegno vivo e costante – sottolinea la sindaca di Brescia, Laura Castelletti –. Casa della Memoria vuole essere custode della storie ma anche dell’impegno che attraversa la città. Un impegno sempre più faticoso perché gli eventi di cui facciamo memoria si allontanano nel tempo ed è più complesso dialogare con le giovani generazioni. Lo scorso 20 dicembre, in piazza Loggia, la città ha dato una risposta composta e unitaria alle svastiche apparse su muri e monumenti e ha ribadito i propri valori».
Manlio Milani, presidente di Casa della Memoria che organizza le iniziative con enti, istituzioni e realtà associative, spiega: «Con le guerre in atto si parla solo dell’oggi e si rischia di dimenticare la Shoah. Noi dobbiamo parlare dello Shoah perché riguarda il mondo intero e ricordare che è frutto di un principio fondamentale: l’altro non esiste. Dobbiamo collocare i meccanismi di oggi in questo contesto».
Le commemorazioni
Il 27 gennaio le commemorazioni inizieranno alle 9 nell’auditorium San Barnaba con la consegna delle medaglie d’onore, da parte del prefetto, agli ex internati nei campi nazisti. A seguire il professor Raffaele Mantegazza dialogherà con gli studenti del Calini e in piazzale Cremona, alle 12.20, ci sarà l’omaggio al Monumento del deportato, alla presenza delle autorità.
Alle 17, da Borgo Trento partirà la fiaccolata che arriverà al Monumento degli internati, in piazza Militari bresciani caduti nei lager. La sera, alle 20, nella Sala Grande del Teatro Grande, il concerto del Dedalo Ensamble con le musiche di Viktor Ullmann, tra le più toccanti partiture scritte da compositori di origine ebraica.
Per non dimenticare i testimoni di quegli orrori, domenica 26 gennaio alle 17 nella Sala Teatro di via Livorno sarà riproposta l’intervista fatta due anni da Casa della Memoria a Edith Bruck, sopravvissuta ad Auschwitz. Martedì 28 gennaio, nell’aula Magna dell’Università Cattolica alle 17.30 sarà presentato il libro «Gian Andrea Trebeschi. Memoria tra generazioni (1945 - 2025)».
In provincia
Tante le iniziative organizzate anche negli altri Comuni. Tra queste, il 27 gennaio, alla scuola media Fleming di Mazzano, la proiezione di «Un treno per Auschwitz», che racconta il viaggio del primo treno da Brescia al campo di sterminio. Sono già state e saranno posate Pietre d’inciampo in memoria di internati militari, partigiani e vittime della deportazione della dittatura nazifascista a Brescia in via Dei Mille, contrada del Mangano e piazzetta San Giorgio, a Cedegolo, Vobarno e Marcheno. Il calendario completo degli eventi sul sito di Casa della Memoria.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.