Commercialista arrestato, l'Ordine: «Solidarietà ai danneggiati»

L’Ordine dei commercialisti e dei contabili di Brescia, nella figura del presidente Severino Gritti, ha rilasciato un comunicato dopo l’arresto da parte della Guardi di Finanza di Desenzano del commercialista Maurizio Nostro, accusato di peculato, rifiuto di atti d’ufficio, falso in atto pubblico ed autoriciclaggio, commessi nell’esercizio dell’ufficio di amministratore di sostegno e curatore fallimentare.

Garantismo

«Il rispetto del garantismo ci impone di astenerci da commenti e considerazioni fino alla chiusura dei procedimenti di natura giurisdizionale e deontologica, rispetto ai quali abbiamo fatto e faremo quanto in nostro dovere, con gli strumenti che riteniamo e riterremo più opportuni, nell’interesse della professione – si legge nella nota –. Le prime considerazioni che formuliamo sono rivolte ai soggetti danneggiati (amministrati e loro familiari, creditori delle procedure concorsuali), ai quali va la nostra solidarietà».

Solidarietà

La vicinanza ai soggetti danneggiati è stata dimostrata anche in maniera concreta. «Stiamo lavorando, di concerto con il Tribunale di Brescia, per coordinare le attività dei colleghi che sono stati chiamati a sostituirlo negli incarichi. L’obiettivo è di contribuire a una puntuale ricostruzione della vicenda, dei danni arrecati e quindi delle possibili soluzioni e azioni risarcitorie, e non in ultimo di garantire le necessità quotidiane agli amministrati, soggetti per definizione fragili. Il riconoscimento del ruolo attribuito all’Ordine da parte dell’Autorità giudiziaria ci rende orgogliosi ma responsabili nel proseguire concretamente l’attività di coordinamento affidataci».