Brescia, defibrillatore a Campo Marte grazie ai Bomber del Cuore
Il dolore per la perdita di una persona amata può assumere tante forme. L’associazione Il Bomber del Cuore, dedicata alla memoria di Simone Fauci, scomparso nell’ottobre del 2022 a soli 38 anni per un improvviso arresto cardiaco, ha deciso di declinarlo nella promozione di una cultura della prevenzione.
Sabato scorso il sodalizio ha inaugurato il 16esimo defibrillatore semiautomatico, installato appena fuori dall’ingresso del parco Sam Quilleri di Campo Marte «in modo che possa essere utilizzato da tutti 24 ore su 24 in caso di necessità» ha spiegato il presidente dell’associazione Silvio Modesti, zio di Simone.
Presenti alla cerimonia anche lo chef Philippe Léveillé, che insieme a Cesare Rizzini ha avviato la raccolta fondi che ha permesso l’acquisto del dispositivo e l’ex calciatore, ora presidente del Lumezzane Calcio, Andrea Caracciolo.
Sono intervenuti anche l’assessora regionale Simona Tironi, la sindaca Laura Castelletti e, per il cdq Sant’Eustachio, il presidente Aldo Pollonio e il suo vice Maurizio Conti. L’associazione Bomber del Cuore ha come mission quella di accelerare la distribuzione di defibrillatori sul territorio e organizzare corsi di rianimazione cardiopolmonare.
Il prossimo corso si terrà sabato 12 aprile dalle 8 alle 13 all’oratorio Pavoni di via Tommaseo 51. Le iscrizioni sono aperte, per info scrivere alla mail info@ilbomberdelcuore.it o ai canali Instagram e Facebook. «La partecipazione è a offerta libera: il ricavato viene utilizzato per le attività del sodalizio - spiega la responsabile dei corsi, Elena Modesti -, che solo dall’inizio di quest’anno ha formato oltre 100 persone, inclusi gli studenti di alcune scuole superiori»
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