Brescia contro i negozi sfitti: fino a 20mila euro per nuove attività

Brescia punta a dare nuova vita agli spazi commerciali inutilizzati del centro storico. Con una dotazione finanziaria complessiva di 150mila euro, il Comune ha lanciato due bandi – annunciati nelle scorse settimane e ora pubblicati – per incentivare l’apertura di nuove attività e il potenziamento di quelle già esistenti.
Fino a 20mila euro per chi apre un negozio sfitto
Il primo bando («Duc Brescia 2025: Bando per l'innovazione del tessuto economico distrettuale»), mira a favorire l’insediamento di nuove imprese negli immobili sfitti del centro. Le imprese che sceglieranno questi spazi potranno ottenere un contributo a fondo perduto fino a 20mila euro, pari al 50% delle spese ammissibili. L’iniziativa è completamente finanziata dal Comune, che ha stanziato 100mila euro.
Le spese coperte dal bando includono interventi strutturali come opere edili, impianti, arredi e attrezzature, ma anche investimenti tecnologici come software, piattaforme digitali e applicazioni per smartphone. Sono previsti incentivi anche per la gestione dell’attività, con contributi destinati a affitti, consulenze, marketing e formazione.
Le domande possono essere presentate fino alle 12 di venerdì 30 maggio 2025. Per accedere al finanziamento è richiesto un investimento minimo di 4mila euro, di cui almeno 2mila in conto capitale.
Sostegno alle imprese già attive
Un secondo bando, «Duc Brescia 2025: Bando per il potenziamento del tessuto economico distrettuale», mette a disposizione 50mila euro per aiutare le imprese già operative o appena avviate nel centro storico a rafforzare la propria attività.
Anche in questo caso, il contributo coprirà il 50% delle spese ammissibili, con un massimo che varia a seconda del settore e della posizione dell'attività: 3.500 euro per le nuove attività commerciali negli ambiti prioritari; 2.500 euro per nuove imprese della ristorazione e dell'artigianato negli ambiti prioritari; 2.000 euro per nuove attività commerciali al di fuori degli ambiti prioritari; 1.500 euro per nuove imprese della ristorazione e dell'artigianato al di fuori degli ambiti prioritari; 1.000 euro per attività già esistenti nei settori commercio, ristorazione e servizi alla persona.
Le spese ammissibili riguardano soprattutto i costi già sostenuti per affitti, consulenze, software, pubblicità e formazione. Le domande possono essere presentate fino alle ore 12 di martedì 1 luglio 2025 e devono riferirsi a una spesa minima di 3mila euro.
Le imprese interessate possono consultare i bandi completi e presentare domanda sul sito del Comune di Brescia.
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