Pochi autisti e risorse inadeguate: «Il trasporto pubblico soffre»

Sono diversi i problemi che sta affrontando il Trasporto pubblico locale di Brescia: la carenza di personale di guida e la scarsità di risorse economiche destinate al settore, su tutto, ma non solo. Tutte le questioni sono emerse durante un incontro tra l’Agenzia per il Tpl e le organizzazioni sindacali.

I temi

La difficoltà di reclutare nuovi lavoratori, soprattutto tra i giovani, è legata prima di tutto a condizioni di lavoro poco attraenti e alla conciliazione difficile con la vita privata, spiega in una nota Tpl riportando ciò che è emerso durante l’incontro periodico che si è svolto «in un clima di grande collaborazione». Al tavolo c’erano il presidente dell’Agenzia Giancarlo Gentilini, il direttore Massimo Lazzarini, Alberto Gasparini (segretario generale Uilt Brescia), Stefano Bianchetti (vice segretario Faisa-Cisal), Alessia Mostarda (componente del direttivo), Mario Viscardi della segreteria per il Tpl urbano della Fit Cisl, Salvatore Riccio (segretario generale Ugl Brescia) e Mauro Ferrari (segretario generale Filt Cgil).

Ai problemi citati si aggiungono anche le risorse disponibili, insufficienti per garantire un servizio adeguato e per migliorare le condizioni lavorative, scrivono.

La sicurezza

Un altro tema centrale riguarda la sicurezza: sono aumentate le aggressioni sui mezzi pubblici e si prevede, per questo, la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con la Prefettura per migliorare la collaborazione con le forze di Polizia. Le organizzazioni sindacali segnalano anche una carenza di controllori, che ha ridotto i controlli sui titoli di viaggio, in particolare nelle linee extraurbane e nei fine settimana.

Come riportano, si è parlato infine della questione dell’accessibilità ai mezzi, specialmente nelle zone scolastiche, e del bisogno di estendere le misure adottate da Brescia Trasporti, come risorse economiche aggiuntive e progressioni di carriera, anche ad altre aziende del Tpl. L’Agenzia ha confermato quindi l’impegno a monitorare e risolvere i problemi segnalati, pur riconoscendo i limiti delle risorse e delle competenze disponibili.