Agricoltori italiani, a Brescia nuova mobilitazione il 28 gennaio
Dopo la manifestazione di un anno fa, tornano ad unirsi in protesta gli agricoltori italiani. «Il Governo non ha ancora messo mano realmente ai problemi principali e vorremmo insieme alle associazioni costruire una rinascita del nostro settore»: è questo il messaggio che arriva dal movimento autonomo Agricoltori italiani.
Tutto si tradurrà in una mobilitazione nazionale martedì 28 gennaio – che coinvolgerà più gruppi di agricoltori – e anche Brescia sarà protagonista con un presidio. «Non abbiamo ancora deciso dove ci ritroveremo, ma scenderemo sicuramente in strada per far sentire la nostra voce in modo rispettoso, serio e deciso», conferma il portavoce del presidio bresciano Davide Pedrotti.
Le richieste
«Chiediamo e vogliamo un’agricoltura italiana rispettata, capita, valorizzata. Chiediamo con forza che venga corrisposto il giusto valore dei nostri prodotti. Oggi la maggior parte dei frutti del nostro lavoro è sottopagato, i ricavi sono abbondantemente inferiori ai costi di produzione e questo, purtroppo, perdura da decenni: non vogliamo contributi, chiediamo solo dignità del giusto prezzo». Un messaggio diretto al Governo, al quale viene chiesto sostegno e difesa della produzione agricola, senza speculazioni sul cibo e con «una riduzione delle tasse e dell’IVA su tutti i prodotti agricoli e sui beni primari trasformati».
Un intervento che dev’essere soprattutto legislativo.«Mai più norme come la direttiva nitrati, leggi su emissioni in atmosfera che equiparano un’acciaieria ad una azienda agricola, quote latte, prodotti chimici e sintetici commercializzati come alimenti sostenibili».
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