CronacaBassa

Borgo San Giacomo, studenti sul «Sentiero della gentilezza»

Emmanuele Andrico
Alla scuola media «G. B. Colombo» i ragazzi delle classi terze parteciperanno a due incontri per conoscersi e gestire meglio i conflitti
In classe entreranno due psicologhe - © www.giornaledibrescia.it
In classe entreranno due psicologhe - © www.giornaledibrescia.it
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Consapevolezza del sé e delle proprie emozioni, la relazione con l’altro, la gestione del conflitto e la valorizzazione della diversità. Sono queste le tematiche che hanno ispirato l’elaborazione del progetto «Sentiero della gentilezza» che coinvolge le classi terze della scuola secondaria di primo grado «G. B. Colombo» di Borgo San Giacomo. L’iniziativa, ispirata dal gruppo «Donne 8 marzo» presieduto da Marilena Boselli, è stato fortemente appoggiato dall’Amministrazione comunale e rientra nelle numerose attività programmate dal Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze.

Debolezze

Come spiegano gli organizzatori del progetto: «Dall’analisi della domanda condotta con i docenti rappresentanti delle tre classi terze della scuola secondaria di primo grado, sono emerse criticità, comuni e trasversali a tutte le classi coinvolte nel progetto: difficoltà da parte degli alunni nella narrazione del sé e nell’espressione delle proprie emozioni; problematiche nel funzionamento interpersonale e sociale, improntato all’utilizzo della violenza, dell’aggressività fisica e verbale e al ricorso a forme di bullismo; scarsa motivazione degli alunni; scarso livello di interdipendenza e coesione».

Obiettivi

Coordinato e condotto dalle psicologhe Francesca Profeta e Anna Grenier, il progetto si prefigge di promuovere lo sviluppo di una maggiore consapevolezza del sé e dell’altro, favorire l’adozione di strategie più funzionali di gestione del conflitto e valorizzare l’importanza della collaborazione e del rispetto dell’alterità.

Per raggiungere tali obiettivi si è deciso di prediligere un metodo di lavoro fondato sulla progettazione in itinere, sulla co-costruzione degli interventi e sulla partecipazione attiva di tutti gli attori organizzativi coinvolti.

Sperimentazione

Durante gli incontri, due per ogni classe della durata di due ore ciascuno, gli alunni lavoreranno in piccoli gruppi affrontando una situazione reale o ipotetica legata a dinamiche conflittuali o difficoltà relazionali in classe per poi condividere con gli altri impressioni ed emozioni, soffermandosi sull’importanza dell’empatia e della gentilezza.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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