Ordigni bellici nel lago di Garda, a Tignale è iniziata la bonifica
Sono iniziate questa mattina alle 10 le operazioni di bonifica dei tre ordigni bellici individuati da un sub lo scorso 20 gennaio, sul fondale antistante la spiaggetta tra il Pra’ dela Fam e il porto di Tignale.
Le operazioni
Sul posto sono all’opera gli artificieri dell’Esercito e il nucleo sminamento della Marina. A presidiare lo specchio d’acqua in cui si svolgono le operazioni di recupero c’è un gommone della Guardia Costiera, mentre l’area a terra interdetta al pubblico è presidiata da Carabinieri e Polizia Locale.
La presenza di tre ordigni bellici era stata segnalata alla Guardia Costiera da un privato cittadino che li aveva notati durante un’immersione subacquea. Si trovano a circa 20 metri di profondità e ad una distanza di 50/60 metri dalla costa, nello specchio lacustre antistante la spiaggia del Pra’ dela Fam.
La Prefettura aveva quindi invitato il 10° Reggimento del Genio Guastatori di Cremona e il Nucleo Sdai (Sminamento difesa anti mezzi insidiosi) della Marina Militare a voler «effettuare opportune attività di verifica e, laddove necessario, operazioni di bonifica del fondale». Verifiche che hanno avuto riscontri positivi. Oggi, come detto, il recupero e la bonifica.
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